Olmitello, Dionigi rassicura: «A caccia di fondi per la messa in sicurezza»
Il primo cittadino del comune collinare lavora per ottenere, con il beneplacito dell’autorità di Bacino, le risorse necessarie per rifare il look ai costoni dove scorre la fonte. Un altro passo per riportare agli antichi fasti una zona rimasta per troppo tempo abbandonata
Spiaggia, dei Maronti, Cava Scura, Olmitello, Nitrodi. La collana di meraviglie che ospita il comune di Barano è eccezionale. Spiagge meravigliose che sembrano soddisfare l’idea stessa di arenile mediterraneo, quello desiderato e ambito dai viaggiatori, e poi ancora sorgenti termali, conosciute fin dall’antichità, una vera panacea per dolori e ferite, e un toccasana per la bellezza della pelle. Il comune di Barano attrae ogni estate migliaia di persone grazie alle sue eccezionali attrazioni. Unica nota dolente, la sorgente dell’Olmitello, purtroppo abbandonata a se stessa dopo le vessazioni che è stata costretta a subire a causa delle conseguenze del maltempo che nel corso degli anni ne ha deturpato la morfologia strappando alla vita anche uno dei suoi custodi più attenti.
La scomparsa di Peppe Iallonardo e la conseguente chiusura precauzionale della gola segnarono il lento declino della zona, accelerato proprio dall’ulteriore accanimento del cattivo tempo e dall’impossibilità di poter sistemare in tempi brevi l’ampia zona vessata dagli smottamenti. L’amministrazione, prima guidata da Paolino Buono e ora da Dionigi Gaudioso, sta attuando tutti gli sforzi possibili per realizzare il sogno di far tornare la sorgente agli antichi fasti, ma è un obiettivo che non è possibile raggiungere soltanto attingendo alle casse del comune che non può in alcun modo sostenere con le sole proprie forze una spesa titanica che richiede diversi milioni di euro per poter finalmente mettere in sicurezza una zona di innegabile pregio.
Il sindaco Gaudioso non rimane indifferente alle accuse dell’avvocato Giuseppe Di Meglio secondo cui l’attuale Amministrazione non sarebbe favorevole a risolvere il problema dell’Olmitello per dirottare i soldi per la realizzazione di un seminterrato sotto l’attuale piazza. “Credo – ha dichiarato sui social l’avvocato baranese – che occorrerebbe una massiccia mobilitazione degli operatori e dei cittadini per una inversione di rotta!” Ma il sindaco non ci sta a tale accusa e ricorda, con forza, gli sforzi che gli uffici di via Corrado Buono stanno realizzando per ridare lustro all’Olmitello. 1 milione di euro, come ricordato dal primo cittadino Dionigi Gaudioso, è già pronto per essere speso per i primi lavori di messa in sicurezza. E non è finita qui. Attraverso due recenti delibere firmate proprio in questi giorni il comune di Barano intende richiedere all’autorità di Bacino altri finanziamenti per 1,7 milioni di euro, cifra che se concessa potrebbe avvicinare, e di non poco, la concreta risoluzione di un problema che puntualmente i residenti sottolineano.
E non sono pochi che lamentano una stretta al cuore ogni volta che si passa di fronte alla fonte in attesa che venga trovata una soluzione definitiva. Nelle ultime settimane ha suscitato un certo scalpore la serie di proteste di chi, a proprio rischio e pericolo, si inerpica fin dove un tempo sgorgava la fonte dell’Olmitello e che adesso è costretta a non poter raggiungere la spiaggia dei Maronti, impedita da accorgimenti idraulici che lasciano all’asciutto la zona. Il sindaco Gaudioso ha ricordato come sia inopportuno pensare, almeno in questo momento in cui sull’Olmitello aleggia il rischio di ulteriori smottamenti, di realizzare una fontanina funzionante che avrebbe l’indubbio vantaggio di far zampillare nuovamente la preziosa acqua, ma al tempo stesso potrebbe essere un invito a inoltrarsi in una zona che rimane pericolosa. Una responsabilità che l’amministrazione non intende assumersi almeno fino a quando non si avranno i fondi necessari per mettere in sicurezza il prezioso angolo di paradiso che necessita di manutenzione negli alvei e costoni.