È arrivato il via libera dalla Corte dei Conti all’ordinanza commissariale n.24 del 21 luglio 2023 sulle delocalizzazioni degli edifici danneggiati sia dal terremoto del 2017, che dalla frana del 2022 a Ischia. E come primo provvedimento di attuazione, il Commissario Straordinario Giovanni Legnini ha firmato nella giornata di ieri il decreto per l’affidamento di un Contratto di ricerca ai Dipartimenti DAStU del Politecnico di Milano e DiARC dell’Università Federico II che realizzeranno studi ed elaborazioni di indirizzi progettuali sulle potenzialità rilocalizzative dei complessi immobiliari, individuati tramite l’Avviso pubblico del 30 marzo scorso, a partire dal complesso del Pio Monte della Misericordia. Con la trasmissione e la pubblicazione dell’ordinanza n.24 sul sito istituzionale sismaischia.it, entrano in vigore da ieri le importanti misure contenute nel provvedimento che disciplina regole, procedure, diritti dei cittadini e modalità di assegnazione dei contributi pubblici previsti per le delocalizzazioni degli immobili danneggiati dai due eventi calamitosi. L’ordinanza, che punta a far fronte sia all’esigenze di sicurezza del territorio, che all’emergenza abitativa dei cittadini danneggiati, favorendo l’acquisizione di immobili e il riuso del patrimonio edilizio esistente, contiene misure innovative sulla possibilità per i cittadini di chiedere volontariamente la delocalizzazione degli edifici di proprietà danneggiati dai due eventi catastrofici. Per l’esercizio di tale facoltà da parte dei cittadini interessati è fissato, a partire da oggi, il termine di 150 giorni per la presentazione delle domande, che andrà a scadere esattamente alla data del 31 dicembre 2023.
Con l’intento di dare seguito alle manifestazioni di interesse già pervenute e a quelle che verranno, nel rispetto dei principi di sicurezza e prevenzione, il Commissario Legnini, con apposito decreto, affida ai Dipartimenti di fragilità territoriale del Politecnico di Milano e di Architettura dell’Università Federico II di Napoli gli studi e gli indirizzi per il recupero, in particolare per il Pio Monte della Misericordia, sia sotto il profilo architettonico che urbanistico. Il supporto del gruppo di ricerca ha come fine quello di elaborare strategie progettuali e di rigenerazione urbana nell’ambito della ricostruzione delle aree di Casamicciola Terme, di Forio e di Lacco Ameno dell’Isola di Ischia. Le delocalizzazioni obbligatorie, invece, dovranno essere individuate nel Piano della Ricostruzione, di competenza della Regione Campania, che potrà essere varato dopo l’approvazione del Piano stralcio del PAI da parte dell’autorità di Bacino Meridionale. Al fine di illustrare tutti i dettagli del provvedimento e rispondere ad ogni quesito, il Commissario Legnini ha convocato due distinti incontri: il primo con i tecnici impegnati nella Ricostruzione e le loro associazioni per il giorno 10 agosto alle ore 11.30 presso gli uffici della Struttura commissariale a Ischia. Il secondo aperto a tutti i cittadini, con la partecipazione dei Sindaci, il 22 agosto alle ore 17, presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Statale “Enrico Mattei” di Casamicciola Terme. I tecnici della Struttura commissariale saranno a disposizione per ricevere i cittadini interessati, presso gli uffici di Palazzo Reale in piazza Antica Reggia 18, anche durante il periodo feriale, con il seguente calendario: 4, 10, 11, 21, 22, 28, 29 e 31 agosto 2023. Nel corso della riunione del 22 agosto sarà comunicato anche il calendario per gli incontri di settembre e i mesi successivi fino al 31 dicembre.