NU a Forio, rivisti i canoni per la SuperEco
L’esecutivo guidato dal sindaco Stani Verde Verde modifica le somme dovute all’azienda che gestisce il servizio, determinando un nuovo prezzo del canone periodico mensile pari a euro 417.513,24
Forio, la Giunta Comunale nella seduta ufficialmente tenutasi nei giorni scorsi, nel merito del controverso Contratto di appalto “Servizio di gestione integrata di igiene urbana e servizi accessori per il Comune di Forio per il settennio 2020-2027 “ha accolto la richiesta revisione prezzo da parte della ditta Supereco Srl. L’iter avanzato sulla scorsa delle precedenti richieste del maggio 2023 seguite dall’ex Enzo Rando, dettando ora specifici indirizzi al nuovo RUP Schiano di Coscia che ne ha preso il posto. Una questione quella dei rifiuti e dei controversi rapporti tra politici, funzionari comunali e aziende del settore che negli ultimi tempi è assurta agli onori della cronaca come raccontato anche da queste colonne.
Approvando la proposta di fatto l’esecutivo Verde giustifica i nuovi canoni con un risparmio per le casse dell’ente. Ma andiamo con ordine e leggiamo gli atti.
L’ANAC E LE NOMINE
“Il Comune di Forio, nella persona del dott. Vincenzo Rando, con determina dirigenziale nr. 1007 del 16.09.2020 ha aggiudicato in via definitiva l’appalto pubblico per la gestione dei servizi di igiene urbana per il settennio 2021-2027 alla ditta Supereco srl – sottolineano in atti verde &Co- con determina dirigenziale n.1174 del 26.10.2020 è stato approvato lo schema di contratto, poi sottoscritto con la ditta in data 16.11.2020 con il numero di repertorio 1245 di pari data in data 31.12.2020 è stato sottoscritto il Verbale di Consegna del Cantiere di Forio” . Ebbene venendo al dunque il governo foriano evidenzia che
“ Il Sindaco pro tempore, Stani verde, in ossequio alla raccomandazione Anac prot. 4489 del 07.06.2022 che prevede la rotazione dei dirigenti ai fini della prevenzione della corruzione, ha posto in essere con il Decreto Sindacale nr. 43 del 12.09.2023 una rideterminazione e rimodulazione dei settori con avvicendamento dei funzionari titolari di P.O. ed a seguito del precitato. è divenuto responsabile del Servizio di N.U. il dott. Francesco Schiano di Coscia e che lo stesso veniva nominato RUP del summenzionato appalto con D.G.M. nr. 237 del 29 novembre 2023”.
LA VECCHIA PROPOSTA DI REVISONE
Or, dunque l’amministrazione foriana scrive e che “il dott. Francesco Schiano di Coscia nell’ambito delle proprie competenze, in ragione dell’ingente impatto che il contratto di appalto per l’igiene pubblica ha sulle uscite comunali, immediatamente si è attivato per verificare la gestione del servizio di nettezza urbana
Considerato che la disamina degli atti e della documentazione relativi all’appalto summenzionato ha evidenziato che la ditta SuperEco srl con nota Prot. 17597 del 25.05.2022 effettuava una richiesta di revisione dei prezzi che prevedeva una rivalutazione monetaria del 12.90% basandosi sui seguenti parametri:
– Costo del Personale (incidente nella misura del 50% del canone)
– Costo del Carburante (incidente nella misura del 30% del canone)
– Indice FOI – fonte Istat – (incidente nella misura del 20% del canone)”.
Come evidenza Schiano di Coscia nel merito: “La richiesta è stata accolta dal dott. Vincenzo Rando, precedente Responsabile del Servizio N.U. e precedente Rup dell’appalto in questione, e che per tale motivo è stata accordata alla Super Eco la revisione dei prezzi con decorrenza 01.01.2022, ed è stato determinato un nuovo canone periodico mensile pari ad € 420.930,03. L’art. 13 del CSA dell’appalto de quo disciplina la “variazione del corrispettivo contrattuale” e precisa che l’applicazione di tale istituto è comunque governata dal contraddittorio fra le parti ricorrendone presupposti e necessità”.
LA NUOVA PROPOSTA DI REVISIONE
Ora la ditta Supereco srl , scrive sempre Schiano di Coscia “con nota acquisita al protocollo generale dell’Ente al nr. 3801/2024, ha chiesto il riconoscimento alla revisione periodica del prezzo ai sensi dell’art. 13 del CSA quantificata nel 10,03% del costo originario del servizio, secondo una determinazione tecnico/economica che si basava nuovamente su parametri relativi al costo del personale, costo del carburante, e indice FOI rispettivamente nella misura del 50%, 30%, e 20%e che tale determinazione tecnico/economica comporterebbe una modifica del corrispettivo contrattuale determinando un nuovo prezzo del canone periodico mensile pari a euro 417.513,24”.
Il dott. Francesco Schiano di Coscia dicono da palazzo “ha effettuato attività istruttoria in merito, ritenendo errato il riferimento ai suddetti parametri di cui alla nota prot. 3801/2024, precisando che il criterio di determinazione del quantum vede come unico riferimento l’indice medio del paniere di variazione dei prezzi per le famiglie di operai e impiegati (c.d. indice FOI) pubblicato ogni mese dall’ISTAT, chiarendo, altresì, che tale indice costituisce, il limite massimo oltre il quale l’operatore economico che ha eseguito il contratto non può spingersi nella determinazione del compenso revisionale .” Per questo Che la domanda di revisione dei prezzi formulate dalla ditta SuperEco con nota prot. 3801/2024 prevede un incremento del canone pari al 10,03 % del costo del servizio.
L’incremento dell’indice FOI nel periodo di riferimento intercorrente tra gennaio 2021 e dicembre 2023 è pari a 15,8 %. Rilevato dunque che la domanda inoltrata dalla ditta SuperEco Srl prevede un incremento del prezzo rientrante nel limite massimo dettato dal richiamato quadro normativo così come interpretato dal costante orientamento giurisprudenziale, garantendo al contempo un risparmio di spesa a Codesto Ente rispetto a quanto versato mensilmente fino a dicembre 2023, e che l’applicazione dell’indice di 10,03% quale revisione del prezzo al contratto de quo garantirebbe un risparmio netto all’Ente quantificabile in 41.001,48 euro annui, con riferimento al canone versato alla Supereco srl fino al dicembre 2023 ed in 262.733,88 euro annui se rapportato al canone massimo consentito sulla base dell’incremento dell’indice FOI nel periodo di riferimento (gennaio 2021 — dicembre 2023). La Giunta decide cosi di prendere atto della istruttoria fatta dal Rup dott. Francesco Schiano di Coscia in relazione alla istanza di revisione del prezzo della ditta Supereco srl prot. 3801/2024 e di dare mandato al medesimo RUP di accoglierla nei termini specificati e porre in essere le determinazioni consequenziali.