CRONACA

Norme per il terremoto di Casamicciola nello ‘sblocca cantieri’

Il provvedimento contiene delle disposizioni relative al sisma del 21 agosto 2017

Lo ‘sblocca cantieri’ è legge. Il provvedimento contiene anche delle disposizioni relative al terremoto che il 21 agosto 2017 ha colpito l’isola di Ischia. I capitoli principali si occupano di: norme in materia di contratti pubblici, di accelerazione degli interventi infrastrutturali, e di rigenerazione urbana; disposizioni relative agli eventi sismici della regione Molise e dell’area etnea; disposizioni relative agli eventi sismici dell’Abruzzo nell’anno 2009, del nord e del centro Italia negli anni 2012, 2016 e 2017 e nei comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno dell’isola di Ischia nel 2017.

Ed in particolare entrando nello specifico delle norme, vengono assegnati dei ‘super poteri’ ai commissari straordinari, nel tentativo di accelerare i lavori di interventi ritenuti prioritari, come dighe, ponti, strade, gallerie. E poi, ancora, misure per velocizzare la rigenerazione urbana, la ricostruzione post sisma, introduzione di un sistema di alert, via cellulare, per avvertire i cittadini di pericoli, ma anche informazioni, legati al maltempo e agli eventi sismici. Il decreto, che ha ottenuto il via libera della Camera ed attende solo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, prevede, per ciò che riguarda Lacco Ameno e Casamicciola la codificazione dell’aiuto dei militari nella zona rossa. In pratica fino al 31

2019, malgrado sia terminata la fase emergenziale, resta in zona rosa il presidio dei militari dell’Esercito. La loro presenza, in ogni caso, era già stata garantita attraverso un decreto del Prefetto di Napoli Carmela Pagano. “Il servizio di presidio della zona rossa resta comunque garantito”, assicura il Commissario straordinario per la ricostruzione Carlo Schilardi. “Il decreto sblocca cantieri – spiega – ci riguarda molto da vicino al di là delle disposizioni che riguardano la presenza dei militari. Già nell’ordinanza redatta qualche giorno fa sull’edilizia scolastica, abbiamo tenuto conto delle norme previste dello sblocca cantieri. Per le spese tecniche, infatti, per le scuole abbiamo previsto le norme tecniche il principio del progetto esecutivo”.

In passato, in pratica, veniva messo a gara un progetto definitivo che veniva ‘modificato’ ovvero migliorato da chi partecipava alla gara. Oggi, invece, chi partecipa ad un bando ha già il progetto che è definitivo e perciò esecutivo che non può essere modificabile. E ciò comporta un’accelerazione della gara. “Grazie allo sblocca cantieri – ha detto ancora Schilardi – avremo tempi più brevi per la ricostruzione”.  Ma le norme contenute nello sblocca cantieri non sono le uniche novità riguardanti il sisma del 2017.

“Tra due settimane – ha detto ancora il Commissario per la ricostruzione Carlo Schilardi – sull’isola ci sarà il sottosegretario con delega terremoto Vito Crimi al quale sottoporrò delle proposte di emendamenti da introdurre in qualche norma futura. Ci sono stati dei miglioramenti normativi per ciò che riguarda il sisma del Centro Italia che non sono stati estesi a Ischia. Alla luce di ciò ho fatto un’elencazione di queste richieste che sottoporrò al sottosegretario”. Ed in conclusione: “Con il Governo c’è un costante e continuo colloquio e ciò è un segno dell’attenzione alla nostra situazione. A noi tocca solo lavorare per dar vita presto alla ricostruzione cosiddetta ‘pesante’”.  

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