Non smettere di giocare
Quante volte vi è stato detto “smettila di fare il bambino”, “pensi solo a giocare/scherzare”, “sei adulto non puoi più pensare ad organizzare le partite di calcetto”, “ormai sei grande”. Ma miei cari adulti giocare e divertirsi è fondamentale poiché è proprio anche grazie a questa pratica che riusciamo a garantire il nostro benessere psicologico e la nostra salute. Il gioco rientra tra le regole fondamentali dello “stare bene”, ma sommersi, dalle preoccupazioni, dalle responsabilità, dai doveri, dagli eventi “catastrofici” che ci sovrastano, dagli impegni lavorativi che ci spingono a considerare il gioco una frivola perdita di tempo, tendiamo quasi sempre ad associare il gioco all’età infantile precludendoci, da adulti, il piacere di giocare. Ma è fondamentale trovare delle attività piacevoli da poter fare ogni giorno, perché questo ridurrà lo stress e aumenterà il nostro benessere e di conseguenza quello delle persone che ci circondano. Le attività divertenti potrebbero essere svolte da soli o in compagnia. Divertirsi con gli altri può infatti donarvi un senso di connessione e di supporto sociale, fondamentali per il benessere psicologico. Giocando alimentiamo la nostra capacità immaginativa, alleviamo le tensioni, la nostra capacità di problem solving e il nostro generale benessere emotivo. Ma perché accade questo? Vediamo insieme alcuni degli effetti benefici del gioco
Il gioco aumenta la creatività
Mark Beeman, neuroscienziato, ha scoperto che le persone risolvono più facilmente un compito cognitivo creativo, come un puzzle, dopo aver visto un breve filmato divertente. Divertirsi può contribuire a facilitare le connessioni neuronali utili per una maggiore flessibilità e creatività mentale. Inoltre il dottor Beeman ha osservato, tramite studi di neuroimaging, che l’attivazione dei centri del piacere nel cervello prediceva il successo nella risoluzione di rompicapi. Questi risultati suggeriscono che il divertimento può aiutare le persone a pensare in modo più creativo favorendo la risoluzione di situazioni complesse.
Giocare ci spinge a pensare fuori dagli schemi
La professoressa Barbara Fredrikson, dell’Università del North Carolina, ha scoperto che le emozioni positive possono condurre ad un aumento delle nostre risorse cognitive, ampliando attenzione visiva e risorse sociali, e migliorando la nostra capacità di connetterci con gli altri.
Giocare migliora la salute
Come detto più volte, giocare migliora la salute. Ridere è una conseguenza naturale del gioco. Ridere, oltre ad essere piacevole e alleviare la tensione, può anche migliorare la salute fisica. In particolare, ridere è stato associato ad una diminuzione dello stress e dell’infiammazione corporea, e può migliorare la salute vascolare. Ora, proprio ora mentre stai leggendo, prova a fare un “mezzo sorriso”, rilassa il volto e accenna un sorriso. Come ti senti? Come si sente il tuo corpo?
Giocare ci mette nella condizione di vivere il presente
Uno dei motivi per cui giocare può essere così divertente e gratificante è che ci porta nel momento presente, che è l’unico “luogo” in cui possiamo trovare la felicità. Il presente è l’unico momento che abbiamo. Quando ci perdiamo in un gioco, siamo in grado di entrare in uno “stato di flusso”, un concetto proposto dallo psicologo Mihály Csíkszentmihályi. Lo “stato di flusso” si verifica quando siamo completamente immersi in un’attività: è lo stato di essere al 100% nel momento presente, ed è uno stato di grande piacere. Ormai siamo consapevoli del fatto che “La nostra mente tende a vagare”, non importa quello che stiamo realmente facendo, piacevole o spiacevole, siamo più felici quando la nostra mente è nel momento presente. Quando la nostra mente è nel passato, di solito si sofferma sulle emozioni negative come rabbia o rimpianto, e questo ci deprime, ci angoscia . Quando si volge verso il futuro, insorgono spesso emozioni di ansia e paura. Giocare ci fa vivere nel momento presente, e sia la moderna ricerca sia l’antica saggezza ci dicono che esso è l’unico posto dove si può essere veramente felici.
Giocare aumenta le connessioni tra persone
Essere connessi agli altri è un bisogno fondamentale per gli esseri umani. Il gioco, la capacità di ridere e lasciarsi andare e soprattutto di “abitare” il presente è un atto di estremo amore e appartenenza. Quando siamo in grado di ridere e scherzare, stiamo ricordando la nostra umanità comune, il nostro reciproco desiderio di felicità e di amore, e la nostra interconnessione fondamentale. La domanda mi sorge spontanea. “come posso fare per diventare più “giocosa”? Come posso riuscire a trovare il tempo per il divertimento senza sentirmi in colpa ? A voi capita mai di provare senso di colpa quando fate qualcosa per voi stessi? Quando vi dedicate del tempo tralasciando o procrastinando degli impegni? A me si, ma ricordatevi che l’impegno più grande lo dovete avere verso voi stessi e il vostro benessere. Ritagliatevi un pomeriggio o una sera, anche solo qualche ora da dedicare a quello che più vi piace; spegnete il telefono, TV, computer e altri dispositivi, e concedetevi di fare quello che volete, siate spontanei, mettete da parte le inibizioni e provate a fare qualcosa che non facevate più da quando eravate piccoli. Organizzate delle serate con gli amici. Giocate e ricordate sempre che nella vita non possono esistere solo stress e lavoro, ma che di tanto in tanto è necessario staccare la spina e dedicarsi al puro divertimento! E tu …quanto tempo dedichi al divertimento ? Credi sia importante ?
“Liberamente” è curata da Ilaria Castagna, psicologa, laureata presso l’Università degli Studi de L’Aquila, specializzanda presso la Scuola di Psicoterapia Cognitiva Comportamentale di Caserta A.T. Beck
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