Niente acqua, la Regione ignora l’appello dell’Evi
ISCHIA – Dalle parti di Palazzo Santa Lucia, evidentemente, c’è qualcuno che ha problemi di “udito”, nel senso che resta sordo alle istanze che vengono presentate dall’isola. E così, visto che i cittadini continuano a lamentare problemi per quanto riguarda la fornitura idrica, ecco che l’Evi – nella persona del responsabile di area, l’ing. Francesco Trani, si è visto costretto a scrivere per la seconda volta in ventiquattro ore alla Regione Campania, settore ciclo integrato delle acque. L’oggetto è lo stesso di quello di cui abbiamo già rendicontato ieri e cioè “chiusura notturna del serbatoio idrico di Baiola, nel Comune di Forio: richiesta di sospensione”, ma stavolta i toni utilizzati dall’azienda ischitani sono decisamente più pesanti, anche perché c’è da far fronte alla comprensibile rabbia di tantissimi utenti ormai stremati dall’acqua che di buon mattino non scorre dai rubinetti dopo lo stop all’erogazione nella fascia oraria by night.
E così ecco la nuova richiesta, che sa tanto di appello, dell’ing. Trani: “Si fa seguito alla richiesta in oggetto, così come formulata con nota prot. EVI SpA n.798 del 06/03/2017, per significare che anche questa mattina si è verificato il disservizio già lamentato nei giorni scorsi ed imputabile ad un problema tecnico che impedisce la perfetta riapertura della valvola del serbatoio di Baiola, posta a chiusura della rete di distribuzione. Tenuto presente che questa circostanza è stata riferita al Sig. Sindaco del Comune di Forio, il quale ha espresso anche questa mattina forti lamentele al Liquidatore di questa Società, lo scrivente reitera a Codesto Spettabile Ufficio regionale campano di sospendere ad horas la chiusura notturna del suddetto serbatoio fino alla risoluzione della problematica esposta. Si confida in un celere riscontro della presente per assicurare alla cittadinanza l’eliminazione del disservizio. Si ribadisce, altresì, la richiesta di essere informati dell’avvenuta eliminazione dell’inconveniente”. Insomma, siamo alle comiche, con la Regione che non perde occasione – in particolare il personale ivi impiegato – della propria inefficienza. Che dire, speriamo che stavolta la “bussata” sortisca gli effetti sperati.
GAETANO FERRANDINO