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Nave Caremar in avaria, passeggeri beffati

Ieri mattina il traghetto era in partenza alle 12.55 e avrebbe dovuto raggiungere Napoli via Procida. All’ultimo istante però la corsa salta per un problema tecnico ad uno dei gruppi elettrogeni: a bordo c’erano 150 persone

Dopo i tanti disagi, i guasti e l’obbligato riposizionamento su rotta della nave Fauno di Caremar e dopo i problemi negli scali del golfo di Napoli, il ro-pax ha creato nuovi grattacapi alla ex compagnia pubblica. La nave, infatti, è rimasta omaggiata nel porto di Casamicciola Terme, per un guasto. Dopo non avere effettuato la partenza delle ore 12,55 prevista dal quadro orari anche ieri lunedi 26 agosto la nave è rimasta in porto senza ripartire. Un problema tecnico ad uno dei gruppi elettrogeni, registrato a pochi minuti dalla partenza dell’ora di pranzo, ha fatto preferire la via prudenziale al comando di bordo,evitando di prendere la via del mare con il possibile rischio di rimanere in panne in mare aperto con poco più di 150 persone a bordo ed i veicoli in stiva. La nave non è ripartita per tutta la giornata di ieri e la successiva partenza Caremarda Casamicciola Termeprevista per le 17,30 è stata spostata sul porto di Ischia, con conseguente spostamento di altri viaggi ,attraverso altra nave della flotta, normalmente sulle rotte dell’isola verde.

Sono stati diversi i disagi nei collegamenti marittimi per l’isola a causa del contrattempo avuto dal Fauno.Ritardi nei collegamenti veloci e navi traghetto in una importante giornata di controesodo di Ferragosto con centinaia di viaggiatori non partenza ed arrivo che hanno visto impegnata in attività straordinaria la Locale capitaneria di Porto ad evitare ulteriori problemi. Gli uomini del comandante Paolo Avallone,con lo stop della naverimasta in banchina dopo aver saltato la partenza delle ore 12,55 dal secondo scalo isolano,hanno predisposto gli accosti e l’iter per consentire la normale attività del porto commerciale. Il comandante del Fauno, solo intorno alle 13,30, ha dato l’annuncio per interfono, avvertendo  che la nave non sarebbe partita determinando un effetto a catena . I passeggeri sono così scesi dal traghetto Caremarper poter poi accedere ad altro imbarco con altre unità di navigazione in partenza. All’esterno del porto in attesa di sbarcare centinaia di passeggeri e di effettuare poi le operazioni commerciali, la nave traghetto di Medmarcon oltre 200 passeggeri e l’aliscafo della Snav con altrettanti viaggiatori in transito. Rilevantigli effetti sulle altre attività che hanno reso necessario elaborare una strategia per consentire di evitare lo stallo. La nave Caremarè stata cosìspostata sui cavi ed ormeggiata verso ponente in modo da lasciare spazio alla manovra anche degli altri mezzi che con qualche minuto di ritardo hanno potuto effettuare le attività di sbarco ed imbarco in porto.I passeggeri sbarcati sono stati dirottati su altre navi traghetto. Nessun ritardo per i mezzi veloci, ilpontile di attracco Snav è rimasto libero. Medmar, invece, la cui partenza dal porto di Casamicciola era fissata per le 13,35, ha lasciato il porto poco prima delle 14,00 dovendo attendere il via libera dalmolo commerciale principale.

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