Natale, l’albero naturale resiste in 3 milioni e mezzo di famiglie
Il simbolo delle festività tende a rimpicciolirsi non solo per questioni economiche ma anche per il minor spazio disponibile nelle abitazioni
L’albero naturale di Natale resiste quest’anno nelle case di 3,5 milioni di famiglie ma tende a rimpicciolirsi non solo per questioni economiche ma anche per la facilita’ di trasporto e dal minor spazio disponibile nelle abitazioni. E’ quanto emerge dall’indagine sul sito www.coldiretti.it in occasione della Festa dell’Immacolata tradizionalmente dedicata dagli italiani alla cura e all’addobbo dell’albero che viene piu’ apprezzato quest’anno con il maggior tempo trascorso a casa per l’emergenza covid. “Negli ultimi quindici anni – sottolinea la Coldiretti – la dimensione l’albero di Natale si e’ accorciato in media di quasi mezzo metro ed oggi la maggioranza degli abeti acquistati dagli italiani hanno una altezza inferiore al metro e mezzo ma in molti casi non superano neanche il metro. Oltre che per l’altezza i prezzi variano a seconda delle varieta’ ma complessivamente, comunque, – precisa la Coldiretti – gli abeti piu’ piccoli che non superano il metro e mezzo sono venduti a prezzi variabili tra i 10 e i 60 euro a seconda della misura, della presenza delle radici ed eventualmente del vaso, mentre per le piante di taglia oltre i due metri il prezzo sale anche a 200 euro per varieta’ particolari”.
L’albero naturale di Natale resiste quest’anno nelle case di 3,5 milioni di famiglie ma tende a rimpicciolirsi non solo per questioni economiche ma anche per la facilita’ di trasporto e dal minor spazio disponibile nelle abitazioni. E’ quanto emerge dall’indagine sul sito www.coldiretti.it in occasione della Festa dell’Immacolata tradizionalmente dedicata dagli italiani alla cura e all’addobbo dell’albero che viene piu’ apprezzato quest’anno con il maggior tempo trascorso a casa per l’emergenza covid. “Negli ultimi quindici anni – sottolinea la Coldiretti – la dimensione l’albero di Natale si e’ accorciato in media di quasi mezzo metro ed oggi la maggioranza degli abeti acquistati dagli italiani hanno una altezza inferiore al metro e mezzo ma in molti casi non superano neanche il metro. Oltre che per l’altezza i prezzi variano a seconda delle varieta’ ma complessivamente, comunque, – precisa la Coldiretti – gli abeti piu’ piccoli che non superano il metro e mezzo sono venduti a prezzi variabili tra i 10 e i 60 euro a seconda della misura, della presenza delle radici ed eventualmente del vaso, mentre per le piante di taglia oltre i due metri il prezzo sale anche a 200 euro per varieta’ particolari”.
“Niente a vedere con le piante di plastica che – sostiene Coldiretti – arrivano molto spesso dalla Cina e non solo consumano petrolio e liberano gas ad effetto serra per la loro realizzazione e il trasporto, ma impiegano oltre 200 anni prima di degradarsi nell’ambiente. Secondo la Coldiretti e’ meglio preventivare l’acquisto dell’albero vero con qualche giorno di anticipo per dare modo all’albero di adattarsi al nuovo ambiente e distendere bene i rami, mentre in vivaio – consiglia la Coldiretti – occorre scegliere alberi italiani, che non sono stati trasportati per lunghe distanze con mezzi inquinanti, di altezza giusta per la casa senza andare alla ricerca della pianta perfetta perche’ ogni esemplare tende ad avere un lato meno ricco di rami nella parte cresciuta verso nord ed e’ bene ricordarsi che, poiche’ le piante tendono a perdere gli aghi nella parte interna dei rami, vanno scossi per far cadere quelli secchi per non sporcare la casa”. “Tra le mura domestiche l’albero vero va sistemato – continua la Coldiretti – in un luogo luminoso, fresco, lontano da fonti di calore, come stufe e termosifoni e al riparo da correnti d’aria o folate di vento, per la vicinanza a porte e finestre. Vanno inoltre evitati gli addobbi pesanti per non spezzare i rami ed e’ bene non spruzzare neve sintetica e spray colorati perche’ l’albero e vivo e respira. La terra nel vaso va mantenuta umida, ma non eccessivamente bagnata, con l’utilizzo di un nebulizzatore, che potrebbe essere applicato anche ai rami in assenza di fili elettrici. Al termine delle festivita’, se non ci sono le condizioni per piantare l’albero in giardino, e’ bene informarsi – conclude la Coldiretti – se ci sono presso il rivenditore, il Comune o il Corpo forestale dello Stato centri di recupero che quando e’ possibile provvedono ripiantarli in ambienti adatti”.