Nasce a Procida “Energia Democratica”
Per il segretario della locale sezione del Partito Democratico, Raimondo Scotto di Covella, c’è bisogno di nuove energie per mettersi in cammino
La politica nazionale vive un momento di profondo fermento da una lato, a livello parlamentare, continuano senza sosta i “riposizionamenti” di deputati e senatori nei vari gruppi neonati, dall’altro, si è alla ricerca di nuovi progetti, idee e “valori” in grado di aggregare i cittadini che, in verità, non sempre sono disposti a cambiare casacca solo per “operazioni di palazzo”.
Anche sull’isola di Graziella, e non solo per l’appuntamento elettorale comunale previsto per la prossima primavera, non mancano nuovi spunti di riflessione. Tra questi, nei giorni scorsi, il segretario della locale sezione del Partito Democratico, Raimondo Scotto di Covella, in un post scrive: “Oggi sono rientrato a casa. In tutti i sensi. Non solo perché sono rientrato dopo qualche giorno di vacanza. Ma perché oggi, con Anna Ascani e altri amici, abbiamo acceso un nuovo interruttore per sentirci nuovamente e pienamente nella nostra casa politica. Perché è vero che in un partito si sta per convinzione. Ma alle volte questa non basta. Soprattutto quando il tuo Partito rischia di diventare un piccolo feudo, chiuso, immobile, isolato, dove se qualcuno che non la pensa esattamente come te decide di andare via, addirittura si “festeggia”, un partito che vede nel vicino il suo nemico. È bello l’entusiasmo con la quale tanti amici stanno percorrendo un’altra strada (ma, come si dice, tutte le strade portano a Roma). Ma se andassero via tutti quelli che hanno un’idea riformista, una vocazione maggioritaria, l’idea di un partito contendibile, allora il Partito Democratico del 2008 rischierebbe di non esistere più. Il PD nasce per unire culture politiche diverse e non per dividerle. E quindi oltre alla convinzione c’è anche bisogno di nuove energie, un’Energia Democratica per rimettersi in cammino, “per aggregare proprio nel momento in cui il campo riformista è attraversato da spinte centrifughe”.
Ed è proprio Anna Ascani, nominata viceministro con delega all’Istruzione del governo giallo – rosso, che nel corso della recente campagna per le europee ha avuto un incontro anche sull’isola di Procida, la quale, attraverso i social, sottolinea: “Ci battiamo per un’Italia green e fortemente europeista, consapevole di poter essere grande solo in una società aperta, e per un’Italia intelligente che investe in formazione, conoscenza e innovazione declinando al futuro il nostro immenso patrimonio naturale, umano e culturale. Per un paese che scommetta sulla sostenibilità. Per un’Italia che sappia valorizzare i talenti e le competenze costruendo pari opportunità”.