Moncalieri incontra Procida, un patto d’amicizia
La 25esima edizione del Festival Jazz suggella il legame tra la capitale della cultra 2022 e la cittadina piemontese. La soddisfazione del delegato al Turismo Leonardo CostagliolaIl delegato al turismo del Comune di Procida Leonardo Costagliola ha reso noto: “Un patto d’amicizia sigillato da cultura, musica e contaminazione. Un fine settimana straordinario, quello che abbiamo vissuto a Moncalieri in occasione della 25ma edizione del Festival Jazz. Grande e calorosa l’accoglienza nella sala consiliare del Comune di Moncalieri, riservataci dal Sindaco Paolo Montagna, dall’Assessore alla Cultura e al Turismo Laura POMPEO e dagli amministratori tutti. Procida e Moncalieri sono unite da un patto d’amicizia istituzionale, da una connessione culturale che ci lega ad Alessandro Baricco, direttore artistico di Maretica e dalle connessioni culturali legate al Moncalieri Jazz Festival, che ha rappresentato un valore aggiunto artistico e musicale al nostro percorso da Capitale. L’amicizia e la passione culturale per i propri territori, che Marco Basso (giornalista procidano di origine) e Ugo Viola (Direttore Artistico del Festival) hanno sempre espresso e portato avanti da anni, ci hanno permesso di delineare il percorso di questo importante progetto”. L’esponente della giunta municipale guidata dal sindaco Ambrosino ha poi aggiunto: “Le emozioni vissute sono state tantissime, raggiungendo il loro culmine nella serata conclusiva del Festival, in cui musicisti procidani come Francesco Trio, Donato Scotto di Monaco, Mimmo Costagliola e il maestro Pietro de Asmundis, insieme a tre giovani musicisti di Moncalieri, guidati dal fisarmonicista Ugo Viola, hanno interpretato la Procidana e il Postino in una versione inedita regalando al pubblico presente una performance artistica straordinaria. Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla volontà di Giovanni Scotto di Carlo e Domenico Scotto d’Abusco , che insieme a me hanno creduto in questo progetto donandoci la massima collaborazione. Un ringraziamento speciale a Luigi Ratclif con il quale siamo entrati in sintonia e che presto verrà a farci visita , insieme creeremo nuove relazioni e contaminazioni. La cultura unisce, crea legami, rafforzando i rapporti umani nell’ottica di creare e generare nuove osmosi culturali per la valorizzazione delle nostre comunità”.
Il delegato al turismo del Comune di Procida Leonardo Costagliola ha reso noto: “Un patto d’amicizia sigillato da cultura, musica e contaminazione. Un fine settimana straordinario, quello che abbiamo vissuto a Moncalieri in occasione della 25ma edizione del Festival Jazz. Grande e calorosa l’accoglienza nella sala consiliare del Comune di Moncalieri, riservataci dal Sindaco Paolo Montagna, dall’Assessore alla Cultura e al Turismo Laura POMPEO e dagli amministratori tutti. Procida e Moncalieri sono unite da un patto d’amicizia istituzionale, da una connessione culturale che ci lega ad Alessandro Baricco, direttore artistico di Maretica e dalle connessioni culturali legate al Moncalieri Jazz Festival, che ha rappresentato un valore aggiunto artistico e musicale al nostro percorso da Capitale. L’amicizia e la passione culturale per i propri territori, che Marco Basso (giornalista procidano di origine) e Ugo Viola (Direttore Artistico del Festival) hanno sempre espresso e portato avanti da anni, ci hanno permesso di delineare il percorso di questo importante progetto”.
L’esponente della giunta municipale guidata dal sindaco Ambrosino ha poi aggiunto: “Le emozioni vissute sono state tantissime, raggiungendo il loro culmine nella serata conclusiva del Festival, in cui musicisti procidani come Francesco Trio, Donato Scotto di Monaco, Mimmo Costagliola e il maestro Pietro de Asmundis, insieme a tre giovani musicisti di Moncalieri, guidati dal fisarmonicista Ugo Viola, hanno interpretato la Procidana e il Postino in una versione inedita regalando al pubblico presente una performance artistica straordinaria. Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla volontà di Giovanni Scotto di Carlo e Domenico Scotto d’Abusco , che insieme a me hanno creduto in questo progetto donandoci la massima collaborazione. Un ringraziamento speciale a Luigi Ratclif con il quale siamo entrati in sintonia e che presto verrà a farci visita , insieme creeremo nuove relazioni e contaminazioni. La cultura unisce, crea legami, rafforzando i rapporti umani nell’ottica di creare e generare nuove osmosi culturali per la valorizzazione delle nostre comunità”.