DI ARIANNA ORLANDO
Nel panorama della buona cucina italiana e mondiale sono state riconfermate le stelle ai già noti chef isolani nell’annuale celebrazione tenuta dalla Guida Michelin. Assegnata la stella verde Michelin al ristorante Mirto e al suo chef Tommaso Luongo per chi si impegna egregiamente in una cucina dal carattere sostenibile. Riconfermatissime le stelle Michelin per lo chef Nino Di Costanzo e il suo splendido gioiello dorato, il ristorante Danì Maison così come anche per Andrea Migliaccio e il ristorante L’Olivo di Anacapri. Stella Michelin riconfermata anche per il ristorante Indaco guidato dallo chef Pasquale Palamaro e mantiene la sua conferma anche lo chef Crescenzo Scotti alla guida della cucina del ristorante Alici, nel cuore di Amalfi. Congratulazioni da parte del Golfo Quotidiano a tutti i protagonisti di questo recentissimo successo con l’augurio che il nome di Ischia nel mondo brilli con la luce di una potente stella. Per aspera ad astra!
Tanto di cappello a questi chef che si sono creati un futuro eccellente. Ma come dice la canzone, le stelle sono tante, milioni di milioni etc etc. Con questo cosa voglio dire, che ci sono molte persone che cucinano nelle loro case e non vengono chiamati chef stellari. E posso dire che non hanno nulla da invidiare ai noti chef che preparano piatti troppo elaborati con porzioni piccole. Si dovrebbe fare una gara tra uno chef conosciuto e uno non conosciuto con la preparazione di un ragù napoletano o una genovese o addirittura con una semplice pasta e fagioli. Chi vincerà? Io. 🙂 🙂 🙂