Metrò del mare, la Regione fa cilecca
Appaltato solo 1 lotto su 4, quello relativo alla linea flegrea: a partecipare la Capitan Morgan. La somma messa a disposizione era pari a 809.000 euro
Solo la Capitan Morgan Srl controllata di Alilauro Spa ha preso parte alla procedura di andamento del Metrò del Mare. Si tratta del quarto lotto relativo alla linea flegrea (tra Pozzuoli, Baia, Monte di Procida, Torregaveta, Procida, Casamicciola) Le somme a disposizione sono pari a 809mila euro. Capitan Morgan ed è stata ammessa alle fasi successive per il definitivo affidamento. La società di Alilauro Spa, bene nota ed attiva nel Golfo di Napoli, opera con le motonavi Calipso da 160 persone, Freccia del Golfo con una capienza di 270 persone, Ischiamar con 330 posti e Ischiamar III con 350 posti.L’apertura delle buste, che si è svolta lo scorso1° giugno e di fatto decreta l’ennesimo fallimento delle gare regionali. Il bando era stato varato a metà maggio per l’assegnazione dei contributi regionali con un totale 5,588 milioni di euro per 3 anni. L’obbiettivo era l’attivazione di vari collegamenti marittimi estivi “ad alta valenza turistica” tra i diversi scali campani.
Sono andati, purtroppo, deserti gli altri tre lotti, quelli che richiedevano un maggior investimento economico. Si tratta delle tranche I lotto del valore di 2,072 milioni,relative all’approntamento delle linee Salerno – Costa del Cilento e Salerno – Costa d’Amalfi, , delle linee del II lotto da 1,824 milioniCilento – Capri – Napoli Beverello e Sapri – Capri – Napoli Beverello e del III lotto della linea vesuviana con importo massimo a base di gara di 880mila euro per collegare i cosi detti paesi vesuviani.Le procedure per circa 4 milioni di euro non hanno dato esito. Scarso appeal del bando, poco ritorno economico, tempi ristrettissi di adesione e soprattutto l’assenza di convenienza per i competitor del Golfo partenopeo, questo e molto altro ancora potrebbero essere alla base della mancata adesione degli operatori del settore per procedure che appaiono sempre più cucite ad arte e destinate a pochi isolati e ben definiti soggetti.