Mese mariano, Lagnese ai fedeli: «La preghiera per ritrovare la pace»
Il vescovo d’Ischia ha indirizzato una lettera per invitare gli isolani e recitare con devozione e amore il Santo Rosario nel mese in arrivo, così come chiesto da Papa Francesco
Il vescovo d’Ischia mons. Pietro Lagnese, alle porte del mese mariano di Maggio 2020, ha voluto indirizzare una lettera ai fedeli della Diocesi di Ischia per invitarli a recitare con devozione e Amore il Santo Rosario nell’arco di questo mese così come chiestoci dal Santo Padre Francesco.
Nella sua lettera il Vescovo si compiace di come la preghiera in modo particolare in questo tempo di Coronavirus sia stata e continui ad essere “l’alimento per non soccombere allo scoraggiamento, per non cedere alla disperazione, e ritrovare la pace!”.
Questo mese mariano si aprirà con la S. Messa che il nostro Vescovo Pietro celebrerà presso la Parrocchia della Natività di Maria Ss. – Santuario Diocesano in località Schiappone, Giovedì 1 ° Maggio alle ore 18.45. (diretta su Teleischia, Nuvola Tv e profilo facebook Diocesi di Ischia); quella stessa sera alle ore 21.00 (diretta su Tv2000) l’Italia intera sarà affidata alla protezione di Maria Ss. con l’Atto di affidamento che si terrà nel Santuario di S.Maria del Fonte a Caravaggio (Bergamo). Sempre per quanto riguarda la nostra Chiesa di Ischia, ogni sera del mese di maggio alle ore 19.45 sarà trasmesso il S. Rosario da una diversa comunità parrocchiale isolana, (diretta su Teleischia, Nuvola Tv e profilo facebook della Diocesi di Ischia). Di seguito riportiamo il testo integrale della lettera del vescovo Lagnese:
“Carissimi, nel mio Messaggio del 19 marzo all’inizio dell’epidemia, vi invitavo tutti a ritornare alla preghiera. E dicevo: “in questo tempo di restrizioni a causa del coronavirus, riscopriamo la preghiera in famiglia. […] riprendiamo la bella abitudine di pregare insieme come famiglia, ascoltando la Parola di Dio, facendo nostra la preghiera dei Salmi, recitando il Santo Rosario e altre preghiere di devozione. Ritorniamo a dare del tempo a Dio. Ritorniamo alla preghiera. Anche per questa via passa la conversione!”. Anche Papa Francesco più volte ci ha incoraggiati ad alimentare in questo tempo una vita di preghiera, e il 27 marzo scorso, in una Piazza San Pietro completamente deserta, indicava proprio nella preghiera una delle armi vincenti per uscire da questa esperienza di prova e di crisi. Carissimi, con gioia ho potuto notare che per tanti la preghiera di fatto è diventata la grande forza per affrontare la pandemia. Quante persone nella preghiera hanno trovato l’alimento per non soccombere allo scoraggiamento, per non cedere alla disperazione, e hanno ritrovato la pace! Vorrei che continuassimo in questa direzione anche per il prossimo mese di Maggio, che da sempre si caratterizza per una particolare devozione alla Vergine Maria e che, quest’anno, avrà inizio con l’Atto di Affidamento dell’Italia alla Madonna. Proprio in queste ore Papa Francesco ha rivolto un medesimo invito a tutti noi, chiamandoci in questo mese a “riscoprire la bellezza di pregare il Rosario a casa”. Ogni sera alle ore 19:45 ci collegheremo attraverso i media a una comunità parrocchiale per pregare come intera Chiesa di Ischia e meditare insieme i misteri del S. Rosario: chiederemo la fine dell’epidemia e invocheremo la protezione della Vergine Maria. A conclusione del S. Rosario reciteremo una delle due preghiere offerteci oggi dal Santo Padre. Carissimi, continuiamo a pregare senza stancarci. Gettiamoci tra le braccia di Maria e, in quell’abbraccio, troveremo sicurezza e consolazione! Nel Signore Gesù vi saluto e vi benedico”.