Continuano a riservare insidie per gli utenti le strade di Ischia. Tra pioggia e veicoli non del tutto adatti alle arterie isolane ieri è stato un mercoledi nero. Di buon mattino l’isola ha mostrato tutti i limiti delle sue infrastrutture viarie in relazione ai fruitori.
Sono bastati due incidenti stradali a distanza di pochi giri di lancetta ed in due comuni e strade diverse per paralizzare e far temere il peggio. Una mattinata caratterizzata da una fitta pioggia e da un cielo variabile che ha reso particolarmente insidioso il manto stradale in più zone del paese. Il traffico è andato completamente in tilt tra Ischia e Casamicciola. Il primo sinistro si è verificato ad Ischia in via Baldassarre Cossa, non lontano dal porto, intorno alle 8 del mattino. Una utilitaria con a bordo due donne, per cause ed una dinamica da chiarire è finita contro un mega camion destinato al trasporto speciale di terra e materiali. L’auto, con l’anteriore completamente distrutto, pare dopo l’impatto contro il grosso autocarro, è finita fuori controllo in un rischiosissimo testa coda la cui inerzia si è arrestata contro il marciapiedi a margine della carreggiata. Ferite le occupanti della vettura.
Dopo i primi soccorsi, entrambe sono state condotte al pronto soccorso dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Qui i medici, sottoposte alle indagini cliniche ed alle cure del caso, hanno riscontrato ferite lievi e traumi per ognuna di esse. Sul sinistro indagano i Carabinieri del capitano Tiziano Laganà che stanno ricostruendo l’accaduto. Nella zona si è formata una coda di centinaia e centinaia di metri in entrambe le direzioni. C’è voluta oltre un ora per concludere le operazioni di soccorso e rilievi tecnici. A causa del manto stradale sdrucciolevole e della sosta selvaggia, in via Regina Margherita a Casamicciola Terme poco più tardi, quando non erano ancora le 9,30, una vettura è slittato finendo la sua corsa contro un muro basso che fa da spalla alla rampa di accesso ad una proprietà privata.
L’arteria, stretta e a senso unico, di fatto è rimasta a lungo impraticabile creando un ingorgo e la deviazione del traffico nella cittadina termale: nessun problema per il conducente, rimasto praticamente illeso e costretto, persino a rimuovere a mano, con l’aiuto di altri automobilisti, la vettura rimasta incagliata sullo scivolo del muretto.