CULTURA & SOCIETA'

“Marelibera 2019”, successo a Ravenna per il Cristoforo Mennella

Roberto Di Meglio, Concetta Di Spigna, Nicola Patalano e Adriana Popescu primi per categoria e sesti nella regata senza barriere

Primo premio per tipologia d’imbarcazione e sesta posizione per la regata. E’ questo il risultato ottenuto dai ragazzi dell’Istituto “C. Mennella” nella IX edizione di Marelibera, il raduno nazionale dell’Unione Italiana Vela Solidale, una kermesse di quattro giorni all’insegna dello sport con regate, spettacoli, convegni e divertimento svoltasi a Ravenna. E giovedì pomeriggio, presso il collegio dei docenti, gli alunni che hanno partecipato all’evento, Roberto Di Meglio, Concetta Di Spigna, Nicola Patalano e Adriana Popescu, accompagnati dal loro professore Michele Partucci, hanno consegnato la coppa al Dirigente Scolastico, la prof. Giuseppina Di Guida, raccontando a tutto il corpo docente la magnifica esperienza.  

I ragazzi ischitani, e con loro tantissime altre scolaresche provenienti da tutta Italia, hanno preso parte a una competizione velica con 8 equipaggi delle associazioni dell’Unione Italiana Vela Solidale; presenti tra questi anche gli atleti dell’Homerus Project ossia la vela per non vedenti. Il “match race” ha visto la partecipazione di atleti non vedenti e disabili motori grazie alla delimitazione del campo di regata da boe sonore e all’utilizzo delle barche modello “dream”. “Dobbiamo ringraziare la dott.ssa Proto di un ponte nel vento, durante la regata è stato  dato spazio a persone non abili di volare al di là delle barriere architettoniche. Per i ragazzi – ha spiegato il prof. Partucci –  è stato importante far parte di un circolo solidale. A Ravenna abbiamo avuto modo di vivere soprattutto la parte competitiva, abbiamo visto cosa significa avere una persona disabile a bordo di un equipaggio e grazie alla dott-ssa Proto a fine mese ripeteremo quest’esperienza sull’isola di Procida”. Formativo per i ragazzi anche vivere giorno e notte a bordo di una barca, rispettando lo spazio altrui, un’esperienza di quelle indimenticabili davvero.

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