Mareggiata del 2019, altri contributi per Ischia

Cinque nuove istanze ammesse ai benefici previsti per le zone colpite dagli eccezionali eventi meteorologici di oltre due anni fa

Altre cinque istanze ammesse al contributo. Il Comune di Ischia con apposita determina del responsabile di settore ha approvato il nuovo elenco di soggetti al contributo economico spettante a privati cittadini, persone fisiche e giuridiche, titolari di attività economiche e produttive, rimasti danneggiati dagli eccezionali eventi meteorologici che dal 3 al 30 novembre 2019 colpirono pesantemente la nostra regione. L’elenco dei nuovi beneficiari sarà comunicato come da prassi al Commissario delegato, dottor Italo Giulivo.

La determina richiama le due ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile, la n. 622 del 17 dicembre 2019 relativa agli “interventi di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici” che colpirono i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto” e la successiva ordinanza n. 674 del 15 maggio 2020 per “ulteriori interventi urgenti”.

Come si ricorderà, allo scopo di consentire alle regioni di far fronte agli interventi più urgenti, era stato previsto un primo stanziamento di 100 milioni di euro, così ripartiti: Abruzzo 1.685.410,82 euro; Basilicata 48.977,78 euro; Calabria 666.163,21 euro; Campania 2.357.094,62 euro; Emilia Romagna 24.438.027,72 euro; Friuli Venezia Giulia 932.628,50 euro; Liguria 39.950.673,95 euro; Marche 156.786,97 euro; Piemonte 19.634.880,93 euro; Puglia 897.848,95 euro; Toscana 5.294.037,86 euro; Veneto 3.937.468,69 euro. Come previsto dalla normativa, furono successivamente stanziate ulteriori risorse per l’attivazione di prime misure economiche di immediato sostegno al tessuto economico e sociale e alla ricognizione dei fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate.

La decisione del Consiglio dei ministri arrivò dopo le molteplici richieste da parte delle comunità locali colpite dai violenti fenomeni provocato dal meteo eccezionalmente inclemente. Lo stesso sindaco di Ischia il 15 novembre 2019 aveva indirizzato alla Regione una nota in cui veniva chiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale dopo le abnormi precipitazioni piovose, venti fortissimi e le conseguenti mareggiate che avevano causato gravi danni alle strade, agli edifici pubblici e privati ed in particolare a tutte le coste e l’abitato costiero del Comune capofila.

Anche la categoria degli imprenditori balneari aveva lamentate le distruttive conseguenze della violenta ondata di maltempo, con gli arenili devastati dalle mareggiate. I danni riguardarono soprattutto le spiagge di Ischia e Barano. In zona Mandra fu pesantemente erosa la spiaggia sin dalla zona di via Pontano. Stessa sorte per la spiaggia dei pescatori, mentre tra Punta Molino e San Pietro, Cartaromana e Spiaggia degli Inglesi oltre trenta strutture balneari furono danneggiate.

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