Mano pesante del sindaco, a Bacoli ristorante chiuso per morosità
L’annuncio di Josi Gerardo Della Ragione che spiega: “E’ finita l’epoca in cui tutto era concesso ai danni della collettività”
“Abbiamo chiuso un ristorante di Bacoli che si ostinava a non pagare le tasse. Oltre 70.000 €. Lo avevamo diffidato, invitandolo a saldare il debito maturato, per anni, con il popolo bacolese. Non lo ha fatto. E quindi, da oggi, resterà chiuso. Deve essere chiaro a tutti che è finita un’epoca”. Con queste parole postate sul suo profilo Facebook, il sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione ha annunciato un provvedimento senza precedenti che rappresenta la linea del nuovo corso avviato dalla sua amministrazione. Un “E’ finita l’epoca – ha rimarcato Della Ragione – in cui tutto era concesso, ai danni della collettività. A danno dei tanti imprenditori onesti e delle tantissime famiglie che, invece, anche con sacrificio, le tasse le pagano. Ripristinare la legalità è il primo passo per costruire una città più giusta. Senza piaceri, senza clientele. Ma con diritti e doveri, per tutti. Non ci fermeremo. Solo così usciremo dalla piaga del dissesto. Insieme, dobbiamo farcela. Un passo alla volta”.
Sin qui il post pubblicato da Josi nei giorni scorsi a cui ha fatto seguito quello pubblicato il primo novembre ed in cui annunciava la soluzione del caso. “Il ristoratore di Bacoli che avevamo chiuso per non aver pagato più di 70.000 € di tasse – scrive Della Ragione – è venuto in Municipio per estinguere e rateizzare i propri debiti con il popolo bacolese. A nulla erano valse le diffide. Solo il provvedimento di chiusura lo ha convinto. Non c’era, infatti, dietro il mancato pagamento, perpetuato per anni, nessuna difficoltà economica. Ma la disabitudine, purtroppo diffusa tra taluni, a vivere le tasse come un obbligo. Lo stesso obbligo che onorano tante famiglie e molti imprenditori. Ogni anno. Lo ripeto. È finita un’epoca. Siamo felici di questo risultato raggiunto. Con l’auspicio di non essere più costretti a chiudere alcuna attività. Ma con la consapevolezza, chiara a tutta la comunità, che non ci tireremo indietro qualora sarà l’unico strumento per ripristinare legalità ed equità. A tutela dei cittadini che pagano le tasse, a tutela di chi investe rispettando le regole. Ringrazio l’assessore ai Tributi, Rosaria Di Meo, per il grande lavoro che sta svolgendo su questo tema tanto caro a questa amministrazione. Affinché, mai più, il Comune di Bacoli sia costretto a vivere la piaga del dissesto. Noi ce la stiamo mettendo tutta. Insieme, per la nostra terra”. Ecco, ora noi dirimpettai di Bacoli ci chiediamo: Visto che la pratica di rinviare il pagamento delle tasse per anni da parte dei potentatucci economici allo scopo di risparmiare migliaia e migliaia di euro che poi vengono sottratti alla collettività è da sempre in voga anche sull’isola d’Ischia, i sindaci isolani quando prenderanno esempio da quello di Bacoli? Per ora mai visto e considerato che potenti imprenditori li troviamo eletti nelle varie amministrazioni locali. Ciò potrà avvenire solo quando, così come accaduto a Bacoli, si eleggeranno finalmente amministrazioni del popolo.