Mandato “bis”, D’Amore: «Immutato l’impegno per Ischia»

La giunta regionale della Campania nella riunione di martedì sera ha deliberato le nuove nomine dei direttori generali delle Aziende Sanitarie e Aziende Ospedaliere, sulla base dei lavori della Commissione costituita, il dottor Antonio D’Amore è stato confermato direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord. Nel primo giorno del rinnovato incarico il direttore generale, ricorda l’impegno che la Direzione sta portando avanti per Ischia sui diversi fronti che potrebbero migliorare sensibilmente il servizio sanitario ischitano vessato dalle limitazioni che un territorio disagiato è costretto a subire.

“Il nostro impegno – ha ricordato il dottor D’Amore – si concentrerà nell’ampliamento dell’ospedale, come già annunciato nella conferenza di presentazione dei dati inerenti l’assistenza sanitaria sull’isola d’Ischia. L’impegno di spesa di 3 milioni di euro per ampliare la struttura consentirà di avere un presidio adeguato per venire incontro non solo alle esigenze dei residenti, ma anche dei numerosi turisti che popolano l’isola durante l’estate, aumentando le richieste di assistenza. Ma non intendiamo di certo fermarci solo a questo aspetto. Ci attiveremo, per quanto ci è possibile, per accelerare l’iter per dichiarare Ischia zona disagiata. Sono stato uno dei primi a evidenziare questa esigenza e in questo nuovo mandato mi impegnerò affinché ciò possa divenire velocemente una realtà. Da questo riconoscimento passa la risoluzione di molti problemi per l’isola che spesso è stata vessata da carenze sull’isola causate dalla difficoltà per medici e infermieri residenti sulla terraferma di raggiungere l’isola per le cattive condizioni meteomarine. La mia direzione può fare poco per un aspetto che riguarda i trasporti marittimi, ma di certo nel momento in cui lo status di zona disagiata dovesse diventare realtà tutto diverrebbe più semplice, anche agevolare i pendolari che prestano servizio a Ischia”.

Anche sul punto nascita D’Amore rinnova il suo impegno a difendere il presidio ischitano anche se è necessario fare tutto quanto è possibile per incrementare il numero delle nascite sull’isola, così come gli altri atavici problemi del presidio ischitano, come le carenze di organico del reparto di cardiologia così come quella di pediatria. “Ischia è naturalmente al centro delle mie attenzioni e il mio impegno si concentrerà a fare in modo che l’isola possa avere, come già abbiamo fatto per il presidio di San Giovan Giuseppe e per gli altri ambulatori ischitani, sempre maggiore attenzione da parte nostra”