Un grandissimo tributo di affetto. Questa è stata la funzione religiosa svoltasi ieri mattina presso la Chiesa Santa Maria della Mercede di Fontana, per dare l’ultimo saluto a Luca Renzullo. Il 39enne, originario di Sarno e titolare del negozio d’abbigliamento “Canvas” nel centro di Ischia, si è tolto la vita sabato scorso proprio all’interno del locale sito su via Alfredo De Luca. La chiesa fontanese era gremita in ogni ordine di posti, con parte della folla rimasta ad attendere fuori, dove gli amici e i conoscenti di Luca avevano apposto un grande striscione sul quale campeggiava il suo volto sorridente. Don Luigi Trani, parroco di Piedimonte, con parole piene di forza e di affetto, ha cercato di lenire il dolore, lo stupore e la palpabile commozione generata dall’improvvisa e tuttora inspiegabile mancanza di una giovane vita. Una mancanza provocata dalla più estrema delle azioni, che implica un’assurda forza rivolta contro se stessi.
Un gesto per il quale servono a poco o nulle le analisi psicologiche, alla ricerca dei possibili moventi di un atto che resta comunque avviluppato nell’inafferrabile complessità dell’animo umano. Togliersi la vita è un atto che richiede tanto coraggio. Ma quel coraggio assurdamente impiegato contro se stessi per un’azione così estrema avrebbe dovuto invece essere lanciato oltre gli ostacoli che la vita pone sul cammino di tutti: purtroppo Luca non ce l’ha fatta, e ha scelto di porre termine alla sua breve vicenda terrena. I funerali svoltisi ieri hanno seguito di un giorno quelli che hanno avuto luogo a Sarno, città natale di Luca. Rito doppio, quindi, per permettere sia alla comunità di Ischia sia a quella di Sarno di dare l’addio al giovane che si era sposato appena un anno fa.
Continua intanto l’indagine aperta dalla Polizia di Ischia sul tragico gesto. Se ormai non c’è alcun ragionevole dubbio sulla dinamica della tragedia, restano aperti vari interrogativi sui motivi che hanno spinto Luca a farla finita. Sono diverse le ipotesi sul tavolo degli investigatori agli ordini del vicequestore Alberto Mannelli: si spera che l’attività d’indagine possa approdare a qualcosa in grado di dare uno scampolo di spiegazione a tutti coloro che Luca ha lasciato, e che dovranno convivere d’ora in poi con il vuoto incolmabile generato da quel tragico gesto compiuto con disperata freddezza.
Foto di Michele D’Antonio
