Luciana morgera: «questa idea del “baratto” e del “cala cala” e’ diventata una storia di cultura e di costume»
Vorrei che da ogni balcone si calasse un cesto pieno di fiori, limoni, arance, libri, verdure, e qualsiasi cosa venga in mente. Il cesto è un pretesto per offrire una piacevole immagine, ma anche qualcosa di carino da portare via
Tutto incominciò dalla bella idea di Luciana Morgera già in proficua simbiosi sul fronte della natura e della solidarietà con la indimenticabile Nunzia Mattera, di sperimentare un anno fa dai balconi e dalle finestre del vecchio Borgo di Celsa di Ischia Ponte, l’antica usanza del Cala Cala e del baratto, fra fiori, primizie di stagione e belle fanciulle a collaborare nella felice iniziativa che fu subito giudicata per il risultato ottenuto, l’evento dell’anno.
Infatti Luciana nelle settimane di studio e preparazione, ci annunciava e ci chiedeva anche di darle una mano su quanto aveva in mente, col seguente messaggio: ““Ciao zio Antonio e Michele, sto per organizzare un evento con la borsa verde a Ischia Ponte. Cerco notizie sul cala cala. La mia idea è questa: Acala Acala… Siamo pronti per organizzare un nuovo EVENTO con la borsa verde . L’idea è di riprendere la tradizione dei canisti, i tradizionali cesti lavorati a mano e appendere ai balconi di Ischia Ponte. Partiamo da lì, con uno scambio simbolico e cerchiamo di coinvolgere quante più persone conosciamo e che abitano ai piani alti” L’idea di fondo andò oltre il classico utilizzo del “acala ò panaro”. Infatti si rivelò subito un’ operazione di Immagine oltre che di Valorizzazione di una Tradizione. “La mia ide, ci disse ancora Luciana, è semplice. Vorrei che da ogni balcone si calasse un cesto pieno di fiori, limoni, arance, libri, verdure, e qualsiasi cosa venga in mente. Il cesto è un pretesto per offrire una piacevole immagine, ma anche qualcosa di carino da portare via.
Passando si può prendere un’arancia, un limone Ci sarà anche un contest: il canisto più originale.”. In realtà questa mattina avverrà proprio ciò che si aspetta Luciana. Dai balconi dei piani alti delle abitazioni di Ischia Ponte verrà la risposta desiderata. Il centro delle operazioni Borsa Verde sarà la “Galleria d’Arte Mario Mazzella” di Luca Mazzella nel cuore del Centro Storico. Il quale, Luca, si è immedesimato nell’antico ruolo e sarà proprio lui a dare il via alla vecchia e tradizionale usanza di “acal o’ canisto”, calandolo in realtà egli stesso dal balcone alto al di sopra della sua Galleria o’ panaro in oggetto.. Solo che il canestro o il panaro ricolmo di insalata, cavolfiore, peperoni arance ed altri prodotti della terra ischitana, secondo il principio dell’iniziativa rievocativa pensata da Luciana Morgera dovrà essere barattato a mo di scambio con chi riceve sulla strada tutto quel ben di dio.
Ed in pratica così sarà fatto questa sera a partire dalle ore 21,00. Luciana Morgera, dalle prime ore di questa domenica d’estate è già al settimo cielo. E felice e soddisfatta. E così lo dimostra: “Da uno spunto nato sul post “adotta un canisto anche tu” è venuta fuori un’idea meravigliosa che ormai sta diventando nuova storia di cultura e di costume.
michelelubrano@yahoo.it