Luce e colore nell’arte di Francesco Stilo
E' così che nasce, quello che lui definisce la "cibarte". Cioè l'arte come cibo dell'anima, come pienezza, piacere, vigore esistenziale.
DI YLENIA PILATO
Dal 19 giugno al 24 giugno presso le Antiche Terme Comunali di Ischia si è svolta la mostra personale CibArt di Francesco Stilo.L’impronta artistica di Francesco Stilo, rivela il suo amore viscerale per la luce ed il colore, profonda espressione del calore mediterraneo. L’artista napoletano, con non poca genialità creativa negli ultimi anni,sempre proiettato in una costante ricerca espressiva,ha trasformato la matericità in tridimensionalità che, da forma concettuale, si materializza nell’opera stessa, con rappresentazioni che esaltano i colori, la bellezza delle semplici cose quotidiane.
E’ così che nasce, quello che lui definisce la “cibarte”. Cioè l’arte come cibo dell’anima, come pienezza, piacere, vigore esistenziale. E la belleza delle composizioni culinarie nostrane, dei colori degli elementi che le compongono, che sfociano nell’esaltazione del piacere gustativo, diventa espressione artistica. E’ come se l’artista mescolasse, i due aspetti del piacere, con creazioni tridimensionali di piatti che assumono svariate tipologie, forma e colori . Francesco Stilo crea una forma espressiva personale, unica nel suogenere, che mai era stata realizzata. L’espressione dell’arte culinaria mediterranea come ispirazione per la rappresentazione de ”la cibarte”. Piatti con colorazioni variegate, colature, come pure composizioni di ispirazione quasi marmoree. Rappresentazioni monocromatiche dove si fondono gli elementi compositivi, tuffandosi ora nel bianco, ora nel nero, nel blu, nel giallo, come introspezione della sensibilità dell’anima.