di Isabella Puca
Ischia – Continuano spediti i lavori alla sede dell’Associazione Luca Brandi presso l’ex bottaia di Casa d’Ambra in Via Iasolino. Da due settimane circa sta prendendo forma la Casa di Luca, un progetto realizzato dall’architetto Vania Ferrandino che vede una sala per la direzione dove poter svolgere corsi di latino, inglese, fumetto e altro, la zona servizi con un disimpegno che accede all’uscita di sicurezza, una sala principale polivalente con sedie amovibili in modo da rendere lo spazio fruibile alle varie attività, la zona palco con tanto di camerini. «La prima parte è andata, sono state smantellate le pareti e abbattuti i tramezzi – ci spiega il prof. Silvano Brandi – ma grossa parte del tempo l’abbiamo spesa per portare via i rifiuti. Ci restano suppellettili e tanto altro da smaltire, dopodiché ci dedicheremo alla ricostruzione». L’entusiasmo è tanto come tanti sono quelli che seguono l’andamento dei lavori grazie alle dirette Facebook del prof. Brandi che, con tanto di caschetto di protezione, è lì a documentare il tutto. Sono trascorsi dieci anni, era il dicembre del 2008, da quando l’amministrazione comunale di Ischia, consegnò le chiavi della cosiddetta Bottaia di Palazzo D’Ambra alla famiglia Brandi che vi realizzò, nel segno di Luca, qualcosa di veramente grande. Da dieci anni a questa parte l’Associazione ha accolto i sogni e i talenti di tantissimi giovani ischitani che, in quelle mura, hanno trovato occhi, orecchie e cuore per crescere nel miglior modo possibile: insieme agli altri facendo ciò per cui ci sente portati. «Nei dieci anni di attività abbiamo avuto circa 2500 ragazzi di diverse età che ci hanno seguiti frequentando i nostri laboratori. I primi li abbiamo seguiti da piccoli quando andavano alla prima media e li abbiamo accompagnati fino al diploma e li abbiamo visti incamminare verso l’università con passi sicuri, li abbiamo visti crescere e diventare uomini. Questo grosso numero ci inorgoglisce, ma ci mette anche in difficoltà perché non abbiamo più spazi per ospitarli tutti. Il problema creato dal terremoto del 21 agosto ha acuito tutte queste difficoltà poiché con i doppi turni scolastici l’affollamento in alcune settimane era davvero impossibile da gestire. La voglia di continuare a muoversi per i giovani è davvero tanta e aumenta sempre più con il loro contatto giornaliero. Abbiamo una gioventù sana che cerca di impiegare il proprio tempo positivamente». Da qui la nascita del nuovo progetto nato grazie alla sinergia con l’amministrazione comunale di Ischia che ha concesso anche i locali del piano superiore di una parte dell’ex bottaia di palazzo d’Ambra. «L’ultima notizia è la presenza di piccoli problemi statici per risolvere i quali c’è bisogno d’intervenire radicalmente. L’incuria del tempo ha creato dei danni ingenti alla struttura e ci sarà da fare un investimento maggiore rispetto a quello preventivato. Le tempistiche per la consegna della nuova sono lunghe, soprattutto a causa della superfice che è ampia e datata. Speriamo di farcela per maggio 2019. Ci siamo imbarcati in una grande avventura – conclude Brandi – l’entusiasmo c’è, ma speriamo non venga meno dinanzi all’entità dei lavori da fare. La nostra speranza è di continuare spediti, non vorremmo mai fermarci prima per mancanza di fondi». Intanto a giorni ci sarà la data d’inizio ufficiale dei laboratori per l’anno scolastico appena iniziato, riconfermate le attività storiche, non mancherà qualche piccola sorpresa.