LO DICO A IL GOLFO Porto di Casamicciola, regolari le operazioni di dragaggio
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Le attività propedeutiche al dragaggio del Porto di Casamicciola Terme, che è stato parzialmente investito dalla colata di fanghi e detriti a seguito dell’alluvione del 26 novembre scorso, si stanno svolgendo regolarmente e le preoccupazioni emerse in questi giorni dalla stampa locale risultano infondate. Infatti, il piano di caratterizzazione e il piano di sicurezza e coordinamento per la verifica degli ordigni bellici sono stati consegnati entro i 5 giorni previsti dal cronoprogramma contenuto nell’ordinanza commissariale n.8. Piani che sono stati poi approvati da Arpac e Ispra nonché da Asl e Area Marina protetta entro i 3 giorni successivi all’invio. Nella giornata di ieri è giunta al porto di Casamicciola il natante destinato ad effettuare i prelievi dei campioni e proprio oggi la Capitaneria di Porto ha emanato l’ordinanza finalizzata al permesso di realizzare le attività di carotaggio nell’ambito portuale. Mentre nella giornata di domani inizieranno gli interventi di controllo dell’eventuale presenza di ordigni bellici. In caso di esito favorevole, partiranno immediatamente i prelievi dei campioni per la caratterizzazione che si concluderanno entro domenica 19 marzo.
Si tratta di un andamento sostanzialmente in linea con il cronoprogramma, molto concentrato e rapido, frutto di un’attività di coordinamento e di condivisone quotidiana assicurata dalla Struttura commissariale, per mezzo del Vice Commissario ing. Gianluca Loffredo. Tutte le informazioni e i dati sono a disposizione di chiunque voglia accedervi anche della stampa e dimostrano che, come già accaduto da quando la Regione Campania ha rimesso i rilievi batimetrici, sul dragaggio la Struttura commissariale, producendo sforzi oltre le sue strette competenze, al solo fine di tentare di raggiungere un risultato positivo per Casamicciola e l’intera isola, ha quotidianamente assicurato attenzione e supporto a tutti i molteplici attori coinvolti in virtù di disposizioni di legge. L’auspicio è che i controlli sugli ordigni bellici consentano di procedere speditamente e che la caratterizzazione dia esiti favorevoli per la sedimentazione in mare dei materiali di escavo.
La Struttura commissariale non ha alcuna intenzione di alimentare sterili polemiche perché la sua funzione è quella di operare per il bene dei cittadini, delle imprese e delle amministrazioni locali. Tuttavia, vi è da rilevare che questo è il tempo della collaborazione di tutti e non certo delle polemiche o delle previsioni su presunti fallimenti che non corrispondono alla realtà.
L’ufficio stampa della Struttura commissariale per la Ricostruzione post sisma e per l’emergenza frana a Ischia