LE OPINIONI

LO DICO A IL GOLFO Lacco, la minoranza e il ricorso al Tar

Gentile direttore, ai sensi dell’art. 8 della legge 47/48 le chiedo di rettificare quanto da voi scritto nell’edizione odierna in prima pagina nel titolo di apertura “LA GUERRA DEL PORTO NON CONOSCE FINE” e nel sommario: “L’opposizione guidata da Domenico De Siano ricorre al TAR impugnando le richieste di concessione demaniale varate dal sindaco Giacomo Pascale. Il “Barone” si affida alla difesa di Bruno Molinaro e così nel pieno dell’estate inizia una nuova battaglia giudiziaria sul perenne “oggetto del desiderio”; e a pagina 3 con gli stessi titoli e sommari voglia pubblicare la seguente dichiarazione di rettifica
“NESSUN RICORSO DA PARTE DI DE SIANO PER IL PORTO.
Destituita di ogni fondamento la notizia riportata dal Quotidiano Il Golfo, nell’edizione del 20 luglio a pagina 1 e pagina 3 circa un ricorso presentato dal Sen. Domenico De Siano e dai componenti della minoranza consigliare. I consiglieri comunali di minoranza non hanno presentato alcun ricorso al TAR contro gli atti che l’amministrazione del Comune di Lacco Ameno hanno predisposto per la gestione del Porto. La malafede dell’informazione riportata nell’articolo a pagina 3: “Ebbene nel rispetto della norma i consiglieri di minoranza hanno provato ad impallinare, impugnandole innanzi al Tar, le richieste di Pascale, guidati, ovviamente, dall’Ex Senatore Domenico De Siano, notoriamente vicino alla passata gestione della Marina del Capitelo scarl di Giuseppe” risulta gravemente lesiva della nostra dignità o contrari a verità. Il disastro del Porto di Lacco Ameno, la sua incuria e la sua chiusura sono conseguenze uniche dell’amministrazione comunale in carica e non certo alla minoranza consiliare. In conclusione, a smentita della seguente frase: “Ormai la faccenda è divenuto un fatto personale tra maggioranza ed opposizione che del porto hanno fatto l’unico tema della loro agenda e dei programmi” ci teniamo a precisare che non abbiamo e non abbiamo avuto nessun fatto personale da sostenere. La nostra agenda politica è basata su quello che rappresenta il meglio per Lacco Ameno. In maniera assoluta!”
Le ricordiamo che la legge 47/48 “Disposizioni sulla stampa” chiarisce che “Per i quotidiani, le dichiarazioni o le rettifiche di cui al comma precedente sono pubblicate, non oltre due giorni da quello in cui è avvenuta la richiesta, in testa di pagina e collocate nella stessa pagina del giornale che ha riportato la notizia cui si riferiscono” e, inoltre, “Le rettifiche o dichiarazioni devono fare riferimento allo scritto che le ha determinate e devono essere pubblicate nella loro interezza, purché contenute entro il limite di trenta righe, con le medesime caratteristiche tipografiche, per la parte che si riferisce direttamente alle affermazioni contestate”.

DOMENICO DE SIANO

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