LO DICO A IL GOLFO La mia vacanza, la multa e l’assenza di buon senso
Egregio direttore,
scrivo a voi quanto quotidiano locale, per raccontare la “sorpresa” che mi è arrivata stamane.
Mi chiamo Federico e sono di Reggio Emilia, ho passato con la mia fidanzata le nostre vacanze estive nella vostra isola stupenda nella settimana di Ferragosto. Il 14 di Agosto, con il nostro motorino a noleggio decidiamo di andare a vedere il castello Aragonese, seguendo le indicazioni del navigatore (non conoscendo le strade) mi fa percorrere Via Seminario, che in quel giorno all’inizio della Via era transennata, solo per il passaggio pedonale e come da cartello (foglio stampato, appiccicato alla transenna) consentiva il passaggio dei motocicli spinti a mano. Mi adeguo alla segnaletica e conduco a mano il mezzo.
Come detto prima, mi è pervenuta mi arriva la multa di 80€ a casa per passaggio in ZTL in via Seminario con mezzo non autorizzato. Ovviamente non ricordandomi, sono andato su comuneischia.it sezione “guardamulte” per vedere la foto. Come da foto allegata, presa direttamente dal sito, si vede benissimo io di spalle che spingo il motorino spento a mano, quindi a mia opinione come se stessi spingendo una bicicletta. Quella mattina c’erano vigili urbani che transitavano per la via svolgendo le loro mansioni, ma nessuno mi ha fatto notare della possibile infrazione.
Credo che prima della notifica, si poteva utilizzare un po’ di buon senso, visto la clamorosa foto che evince che sto spingendo a mano il motorino, risparmiando oltretutto soldi pubblici nel recapitarmi la notifica via posta, oltre al fatto che la polizia locale di Ischia nel caso di mia vittoria tramite ricorso al Giudice di Pace, dovrà sostenere le spese fisse e quelle del mio legale. Ringraziandola per lo spazio riservatomi, saluto cordialmente.
FEDERICO ROSSI
Le Vigilesse a Ischia hanno cose più importanti di cui occuparsi.
Sono un ischitano. Mi è capitato la stessa cosa. Le addette ai lavori mi hanno risposto che anche a mano, si tratta del transito di un mezzo. Per cui va multato. Purtroppo è irragionevole l’atteggiamento di queste persone che, una volta che indossano la divisa, pensano di essere onnipotenti e far pagare agli altri le loro frustrazioni. La norma non è chiara in merito ma ci vuole qualcuno che le faccia ragionare