LO DICO A IL GOLFO Il Rizzoli e quelle carenze nelle pulizie
Egregio direttore, le scrivo per la volontà di esprimere in alcune righe il mio pensiero per ciò che riguarda la pulizia e la condizione igienica che si registra all’interno dell’ospedale Rizzoli. Sono stata ricoverata la settimana scorsa, nel pomeriggio avrei avuto l’intervento di taglio cesareo per la nascita di mio figlio. Ho riscontrato diverse “anomalie”, se così vogliamo chiamarle, che per le mie abitudini ma credo di moltissime altre persone, sono inammissibili in un ospedale.
Arrivo al dunque: La ditta delle pulizie ,presente ogni mattina non sempre alla stessa ora (per cui risulta difficile regolarsi), si appresta nelle pulizie quotidiane in modo molto superficiale, i letti non vengono mai spostati da sotto le pareti nonostante abbiamo fatto richiesta più volte; durante una nottata persi il mio cuscino alle spalle del letto, ho dovuto necessariamente lasciarlo lì sul pavimento per la polvere che aveva raccolto, i bagni vengono puliti grosso modo con uno straccio e uno spruzzo, lo stesso spruzzo che poi pulisce il tavolo e le sedie in camera. Le porte hanno impronte di probabilmente un centinaio di mani. Non vengono pulite le mascherine che coprono gli interruttori della luce;
È stato quasi impossibile aprire una finestra per la polvere della zanzariera, del davanzale, dei vetri, mosche morte e ragnetti intrappolati. Un armadio con i capelli sulla mensola,di chi è stato in quella stanza qualche giorno prima di me. Polvere ovunque.
Più volte ho rifatto la camera, io e una ragazza partoriente anch’ella con taglio cesareo perché i neonati starnutivano polvere. Sono questi ,alcuni dettagli , notati in soli quattro giorni. Un ospedale non può ridursi a questo tipo di pulizie, perché era invece impeccabile il reparto ginecologia-ostetricia. Ordine, regole rispettate dalla intera equipe e impegno massimo nel mantenere decente qualsiasi apparecchio. Tutto nuovo e disinfettato dai dottori. Se non fosse per loro…
LETTERA FIRMATA
Il Rizzoli, unico ospedale di Ischia dovrebbe essere mantenuto al top. Poi ci offendiamo quando quelli del nord ci chiamano scansafatiche. Ma purtroppo è così. Quelli del nord quando si svegliano al mattino il primo pensiero dopo la colazione è il lavoro. Ma lavoro sul serio. E cmq ritornando al Rizzoli è una vergogna. Poveri noi.