LO DICO A IL GOLFO Gli animali, il Konakion e il ruolo dei Verdi
MARIAROSARIA URRARO
In riferimento all’articolo “ La sterilizzazione e le politiche da mettere in campo a favore del benessere degli animali “ pubblicato dal quotidiano il Golfo 24 in data 01.11.21, in cui si sollevava nuovamente la questione relativa alla mancanza del farmaco antiemorragico Konakion K1, a uso umano ma utile anche in campo veterinario per contrastare l’avvelenamento da rodenticidi dei nostri amici animali (cani e gatti ) mi preme fare alcune precisazioni. Innanzitutto specifico che la difficile reperibilità del Konakion è un problema vecchio, che persiste da circa tre anni. Come responsabile della sezione isolana del partito politico Europa Verde e avendo a cuore il benessere animale ho sollevato la questione a livello regionale, coinvolgendo il mio Consigliere Regionale di riferimento, Francesco Emilio Borrelli riferendo l’assenza del farmaco nelle farmacie italiane. Al Consigliere Regionale feci presente che tramite i miei collaboratori avevo svolto una piccola indagine telefonica a livello nazionale contattando sia le farmacie che i depositi farmaceutici. Il risultato era che il farmaco mancava dappertutto. Successivamente contattai la Roche, la quale mi informò che il farmaco era stato ceduto a una nuova casa farmaceutica. Esposi il problema alla farmaco vigilanza dell’Aifa in qualità di farmacista. Risposero che il farmaco non aveva problemi nella distribuzione e che risultava regolarmente sul mercato. Quindi con il Consigliere Regionale Borrelli presentammo il 04.02.21 un’interrogazione regionale con risposta scritta Prot. 030/2021 indirizzata alla Giunta Regionale della Campania ( allego copia ). La risposta ottenuta in data 26.02.21 Prot.2021 – 0004118/UDCP/GAB/UL spiegava le motivazioni che riporto in questa lettera e ne allogo copia affinché sia definitivamente noto a tutti la questione :
– Il farmaco Konakion non è riportato nella lista dei farmaci carenti sul territorio nazionale fruibile sul sito dell’agenzia italiana del farmaco ( AIFA );
– Il Konakion in confezione ospedaliera è sempre disponibile nelle quantità ordinate;
– Le confezioni retail sono disponibili ma contingentate;
– Il contingentamento funge da deterrente per l’esportazione, dal momento che in Italia ha un prezzo inferiore rispetto all’estero;
– Il contingentamento è stato stabilito dal concessionario di vendita ( Avas Pharma ) al fine di garantire su tutto il territorio nazionale le quantità necessarie per uso umano;
– Il problema nasce per l’uso in deroga ( ossia uso veterinario ) dove occorrono grandi quantità ( es. antidoto avvelenamento topi ecc. ). In questo caso, se le farmacie non riescono a garantire immediatamente le quantità richieste tramite grossista, possono procedere attraverso un ordine diretto alla ditta, rispettando il minimo d’ordine posto dal concessionario di vendita;
– La Regione trasmetterà agli organi competenti segnalazione della problematica emersa circa il contingentamento del farmaco ai grossisti.
Inoltre la sottoscritta in qualità di farmacista nonché di chimico tecnologo farmaceutico aveva messo a conoscenza i cittadini e i veterinari dell’esistenza di un farmaco veterinario alternativo al Konakion tramite le pagine del quotidiano il Golfo 24, Teleischia, le mie pagine social e comunicazioni dirette a diversi veterinari dell’isola, reperibile tramite ricetta veterinaria elettronica non ripetibile che sostituisce perfettamente il Konakion, anzi si presenta con un dosaggio maggiore sotto forma di compresse e fiale, Lab Tvm 6 fiale 50mg/5ml codice ministeriale per il veterinario 104187012 e in 14 compresse 50mg codice ministeriale 104532015. In ogni caso bisogna sempre e comunque per diagnosticare un avvelenamento rivolgersi al proprio veterinario di fiducia e mai ricorrere a cure fai date, le quali oltre a far perdere del tempo prezioso, possono comportare la morte dell’animale. Inoltre è vietato dalla legge dispensare farmaci, se non si è un medico o un farmacista regolarmente iscritto all’ordine professionale, peraltro la legge punisce penalmente i trasgressori, anche quando mettono in piedi delle vere e proprie catene di Sant’Antonio tramite i social per recuperare dei farmaci come il Konakion K1 che peraltro necessita per la vendita di ricetta medica. Cordiali saluti