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L’isola e la “mappa” delle discariche abusive

Inchiesta de Il Golfo sull’abbandono di rifiuti e sugli scarichi illegali presenti sul territorio e sulle conseguenze di un’inciviltà diffusa che rende Ischia sempre meno verde e più “sfregiata”. Il nostro viaggio inizia da Forio

DI NOE’ FIORETTI

Forio presenta, da molti anni, una caratteristica spiacevole: discariche abusive e scarichi illegali di rifiuti disseminati un po’ ovunque. Le varie amministrazioni comunali che si sono susseguite negli ultimi anni hanno fatto molte promesse ma ben poche ne son state mantenute. È pur vero che non si possono addossare unicamente sugli amministratori le responsabilità della diffusa inciviltà di molti abitanti di Forio e del resto dell’Isola, ma certamente esisterebbero metodi e sarebbero necessari provvedimenti per contrastare il fenomeno. In particolare, dalle segnalazioni che abbiamo ricevuto, tre sono i punti caldi e più frequentati dagli scaricatori seriali di rifiuti ingombranti: stiamo parlando di Santa Maria al Monte, Zaro e Campotese (Panza).

A Santa Maria al Monte è impossibile non notare, anche per ogni malcapitato turista che si dirige verso il Monte per un escursione o verso il Ristorante Corbaro, una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto a metà di Via Corbaro, con ammassi di materassi, frigoriferi, forni, lavatrici, mobili, bustoni e sacchi della spazzatura, materiale edile di risulta, rotoli di asfalto e chi più ne ha più ne metta, abbandonati da incivili che per nulla hanno a cuore il proprio territorio e lo sporcano. In alcuni periodi dell’anno i rifiuti arrivano quasi a bloccare la strada e questa situazione va avanti da molti anni senza che nessuno muova un dito.

Entrando nel bosco di Santa Maria, nella zona di Punta Callotta, non manca un altro scarico illegale di rifiuti di ogni tipo i quali, a detta di alcuni residenti, vengono sistematicamente abbandonati dagli stessi abitanti delle ultime abitazioni della zona, quelle più in alto.Queste persone, veri galantuomini, pur di non portare i loro rifiuti nei punti di raccolta a valle, li gettano poco distante da casa, sicuri di non essere disturbati da nessuno. Altro hotspot per gli scarichi di rifiuti è sicuramente il bosco di Zaro dove, lungo la strada, ci sono vari ammassi di rifiuti anche ingombranti. Non mancano profilattici usati, fazzoletti e bottiglie di plastica abbandonati un po’ ovunque da avventurieri romantici notturni, i quali a tutto pensano tranne che al rispetto per l’ambiente e per la natura.

Altro importante luogo di ordinario abbandono di rifiuti è la valle di Campotese, a Panza, dove negli ultimi anni il fenomeno si è intensificato a tal punto che i cittadini della zona vivono tra un cumulo di immondizia e l’altro. Non mancano mai scarichi notturni di materassi, mobili, grossi sacchi di immondizia sparsi un po’ ovunque, elettrodomestici arruginiti, batterie di automobili esauste e persino sacchi pieni di feci umane, risultato della probabile pulizia di una fossa settica, che periodicamente e da oltre un anno vengono dispersi per tutta la lunghezza di Via Scannella e Via Campotese. Il Comune di Forio, un anno fa, grazie ad una serie di segnalazioni, ha provveduto a rimuovere questo scempio dal terribile odore che rappresentava una minaccia concreta per la salute pubblica della zona, ma da oltre tre mesi altri sacchi con il medesimo contenuto sono stati depositati in Via Scannella ma alle ripetute segnalazioni al Comando di Polizia Municipale nessun provvedimento concreto è seguito.

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Sempre a Campotese esiste addirittura una piccola “terra dei fuochi” nel bosco della Scovella dove, in alcuni terreni privati, vengono sistematicamente incendiati rifiuti e plastica a danno dei residenti. Ripetute segnalazioni alle Forze dell’Ordine non hanno prodotto alcun risultato. Alla Scannella invece, nella proprietà privata dell’ex campetto di basket, è presente un’altra discarica abusiva nella quale, da diversi anni, sono depositati rifiuti di qualsiasi genere, in particolare rifiuti ingombranti come elettrodomestici e materiale edile di risulta. Cosa aggiungere? Forio, in questi punti caldi ma in molte altre località, versa in uno stato di abbandono e di degrado costante, anche a causa dell’inciviltà e dell’incuria di alcuni residenti, e non si vedono soluzioni all’orizzonte. Così come è stato fatto nel Comune di Ischia, potrebbe essere utile l’installazione di foto trappole per scovare gli incivili intenti a scaricare rifiuti, ma da fonti interne alla Polizia Municipale ci viene risposto che “È complicato, le telecamere rappresentano un costo”. Nel mentre, la popolazione continua a vivere in luoghi bellissimi ma pieni di rifiuti ed i turisti di certo non si fanno una buona idea di questi che una volta erano angoli di paradiso.

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