L’isola e il modello di inclusione
La delegata alle politiche di integrazione Matilde Carabellese ha condiviso: “La settimana appena conclusa è stata densa di impegni e di emozioni positive.
Lunedì abbiamo avuto l’onore di ascoltare il premio Nobel per la pace Dr. Denis Mukwege . Nel suo discorso alla comunità ha sottolineato che la nostra piccola isola è “un modello di inclusione: qui, in appena 4 chilometri quadrati, convivono persone di 47 differenti paesi e la diversità non costituisce un limite”.
Ieri sono stata ad Afragola per conoscere la nuova famiglia proveniente dalla Libia ,che è entrata nel nostro progetto Sai.
Quando è scoppiata la guerra in Ucraina,il Ministero ha chiesto ai comuni di fare uno sforzo per l’ampliamento dei posti a disposizione, aprendo alla possibilità di stipulare convenzioni tra Comuni al fine di potenziare l’accoglienza. Consapevoli del momento storico ,ma anche delle sfide che l’anno di capitale ci poneva ,abbiamo deciso- d’accordo con l’ente gestore Less Onlus –
di firmare un protocollo di intesa con il Comune di Afragola che, generosamente si era reso disponibile ad ospitare sul proprio territorio ospiti del Sai. La maggioranza politica di questo Comune è espressione di un orientamento di centro destra ma non ha avuto paura di fare la propria parte nell’accoglienza.
È presto per i desideri per l’anno nuovo..ma ascoltare -in un italiano fluente – il desiderio di diventare medico espresso da una ragazza libica di 13 anni, fa venire voglia di sperare…sperare che la nostra isola continui a essere un modello di inclusione e che tutte le forze politiche agiscano con più responsabilità e umanità su questi temi, proprio come ha fatto il Comune di Afragola”.