Dal nido non segnalato di Cava dell’Isola sono nate 24 tartarughine. Il nido, scoperto per caso giovedi 29 agosto da alcuni bagnanti, contro ogni pronostico ha dato i frutti di una miracolosa cova domenica scorsa, quando dalla sabbia i piccoli esemplari di Caretta Caretta hanno cominciato a fare capolino, svelando ancora una volta la magia della natura e di Ischia si ripete. Dopo la schiusa il nido è stato delimitato. Sul posto sono giunti gli esperti della Stazione Zoologica Anton Dohrn e dell’AMP Regno di Nettuno con la Guardia Costiera.
L’annuncio del Regno di Nettuno che stavolta esulta alla buona notizia : “Stavolta vi diamo una nuova, bellissima notizia: 24 tartarughine sono venute alla luce a Forio, sulla spiaggia di Cava dell’Isola, da un nido non segnalato. Ringraziamo Domenico Iacono, tra i primi a intervenire assicurando alle neonate un percorso in sicurezza verso il mafe.
Il nostro staff, in coordinamento con Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e Stazione Zoologica Anton Dohrn, ha raggiunto l’arenile e provvederà a delimitare e segnalare l’area: vi terremo informati!”. Al contrario, il 31 agosto gli stessi esperti dell’Area Marina Protetta avevano ufficializzato mestamente e senza troppe speranze per la sopravvivenza del nido, con un aggiornamento del nido di Caretta caretta di Cava dell’Isola dai toni poco ottimisti: “Terminate le analisi sui campioni prelevati dal personale della Stazione Zoologica Anton Dohrn che nella giornata di ieri(30 agosto ndr), insieme ai nostri volontari, hanno individuato il nido trovandolo purtroppo in pessime condizioni.Rinvenute poco meno di 50 uova che non hanno raggiunto la maturazione a causa, molto probabilmente, della perturbazione meteo di dopo Ferragosto- sottolineavano dalla AMP Regno di Nettuno- Resta l’amarezza per non aver potuto mettere in sicurezza per tempo il nido in quanto non censito e cogliamo l’occasione per ricordare a tutti quanto sia importante segnalare eventuali tracce o tartarughe in deposizione!Censire un nido è l’unico strumento che abbiamo per poter garantire la sopravvivenza alle piccoline, proteggendo il nido prima della schiusa ed assicurandole al mare dopo la nascita”. Poi il miracolo.Questa registratasi il 1°settembre a Cava è la terza schiusa isolana dell’anno ad Ischia dopo quelle della spiaggia di Suor Angela a Casamicciola e ancora Forio con la Spiaggia dell’Impiccato alla Chiaia.