L’INTERVENTO Cosa si aspetta a sospendere il pagamento delle strisce blu?
Una cittadina del comune di Casamicciola Terme mi ha inviato la ricevuta di una multa elevatagli il 4 marzo scorso e fattagli recapitare a casa pochi giorni fa, martedì 10 marzo. L’auto era parcheggiata sulle strisce blu tracciate davanti all’ex Capricho di Calise, l’attuale municipio tanto per intenderci, e cioè in uno degli stalli che molti utilizzano anche per recarsi alla vicina farmacia. Strisce blu, ricordiamolo, a pagamento persino per i disabili. Come dirigenti del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista fondato da Domenico Savio, da sempre ci battiamo contro la vergogna dell’istituzione dei posti auto a pagamento che rappresenta solo un modo per batter cassa in quanto per garantire il continuo ricambio di auto in parcheggi e aree di soste varie, basterebbe introdurre e far rispettare la sosta col disco orario. Di un’ora, di mezz’ora o di due ore a seconda delle zone e delle esigenze della cittadinanza. Ma si sa, gli amministratori comunali di tutta Italia, di centro, centrodestra e centrosinistra, anziché preoccuparsi di garantire loro i diritti sociali, hanno sempre avuto come priorità quella di prelevare soldi dalle tasche dei cittadini.
Ma la cosa più vergognosa è che nel Comune di Casamicciola Terme non solo il terremoto, così come proposto dal PCIM-L all’indomani della scossa tellurica del 21 agosto 2017, non è servito ad indurre l’amministrazione guidata da Giovan Battista Castagna a cancellare questa vergogna dalle strade cittadine, ma nemmeno la tragica emergenza del coronavirus ha fatto si che si mettesse fine all’elevazione delle multe negli stalli blu: che vergogna! Ma com’è possibile? Com’è possibile che da venti giorni a questa parte si continui ad elevare verbali? Ma stiamo scherzando? Ma lor signori amministratori pensano che i cittadini siano tutti economicamente benestanti come loro? Ma lo sanno che in questi giorni oltre alla paura del coronavirus, le famiglie lavoratrici stanno facendo letteralmente la fame e si sono trovati poveri da un giorno all’altro? Lo sanno che molti, attualmente, oltre a non poter fare la spesa non possono pagare nemmeno più le bollette? E nonostante questo, sull’isola d’Ischia c’è ancora chi pretende il pagamento del grattino sulle strisce blu? Ma stiamo scherzando? Ma al di là del ruolo politico ed istituzionale che ricoprite, un cuore ce l’avete o no? Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista chiede con forza la disattivazione della vergogna delle strisce blu in tutti i comuni isolani.