L’INIZIATIVA Rifiuti invisibili, il tema della Settimana Europea

Fino al 29 novembre 2020 è in atto la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) un’iniziativa (cui aderiscono anche il Comune e le scuole dell’isola di Procida) che ha come obiettivo principale la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla riduzione dei rifiuti.

Il tema dell’edizione 2020 è “rifiuti invisibili” in riferimento alla grande quantità di rifiuti generati durante il processo di fabbricazione e distribuzione dei prodotti. Lo sapevi che per fabbricare, a far arrivare in negozio o a casa tua, uno smartphone che pesa meno di 200 grammi vengono prodotti ben 86 chilogrammi di rifiuti?

La “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti” è nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le istituzioni, gli stakeholder e i consumatori circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti delineate dall’Unione Europea e che gli Stati membri sono chiamati ad attuare.

“Il Comune di Procida – dice l’assessore all’ambiente Titta Lubrano Lavadera – crede ed aderisce all’iniziativa dal 2015: in questo tempo – grazie al contributo di tanti – abbiamo aperta una pagina/gruppo facebook di scambio e regalo oggetti usati (Regala&Riusa), fatto incontri e laboratori di riciclo creativo ed approfondimento, collaborato con le scuole e con i ragazzi imparando divertendoci, distribuito migliaia di borse in tela, e molto altro.

Quest’anno sarà tutto diverso perché non si possono tenere incontri e fare eventi in presenza. Non ci perdiamo d’animo e, consapevoli che il tema è cruciale per il futuro del pianeta (il Covid ce lo ricorda), accettiamo la sfida e proviamo a sensibilizzare con un lavoro corale sul tema dell’anno: I Rifiuti Invisibili. Sono “invisibili” tutti quei rifiuti generati durante la produzione dei beni che, però, il consumatore abitualmente non vede; “invisibili” sono gli scarti, i residui delle nostre attività che vanno ad appesantire il già provato mondo.

Quanto pesiamo veramente? Dobbiamo chiedercelo soprattutto per senso di responsabilità verso le nuove generazioni, cui consegneremo il pianeta… e Procida.

Dobbiamo chiedercelo perché la pandemia da Covid-19 ci pone di fronte al fallimento di un modello di sviluppo fondato solo sulla produzione ed il consumo.

Dobbiamo chiedercelo per agire di conseguenza e diventare più leggeri.

Iniziando da noi.

Seguiteci da oggi al 29, commentate, condividete e, se volete offrite spunti di riflessione sul tema

Tante piccole persone, che in tanti piccoli luoghi fanno tante piccole cose, possono cambiare il volto del mondo (Proverbio africano).”

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