A cura del Coordinamento dei Comitati per il Diritto alla Casa della regione Campania
Ieri sera a pianura si è tenuta una fiaccolata in solidarietà delle famiglie Ciotola a cui lo Stato è in procinto di abbattere la loro unica casa di abitazione. Sono stati tanti i cittadini che hanno attraversato via Montagna Spaccata chiedendo con forza alle istituzioni del nostro Paese di non buttare per strada due famiglie e i loro quattro minori in un periodo, tra l’altro, di pandemia e profonda crisi economica. “Lo Stato uccide i suoi cittadini”. Recitava così lo striscione di apertura del corteo esposto dall’Associazione “Casa Mia” presieduta da Mimmo Esposito che ha promosso l’iniziativa di piazza. Incredulità, stupore e rabbia tra i cittadini per l’ennesima casa di necessità che va giù mentre da dodici anni a questa parte non si abbattono gli immobili della grossa speculazione edilizia ed affaristica. Alla fiaccolata era presente anche una delegazione del Coordinamento dei Comitati per il Diritto alla Casa della regione Campania che ha solidarizzato con la famiglia Ciotola. L’augurio dei comitati e delle associazioni cittadine è sempre quello che governo e parlamento finalmente vogliano trovare una soluzione politica a questa tragedia sociale regolarizzando le prime case di necessità costruite senza licenza edilizia a causa delle inadempienze delle Istituzioni dello Stato che per quarant’anni non hanno messo nessuno in condizione di costruire nella legalità e demolendo gli immobili della grossa speculazione.
fiaccolata a Pianura in solidarietà della famiglia Ciotola
