Liberato un altro esemplare di assiolo, era stato trovato sul ciglio di una strada

di Isabella Puca

Ischia – “Oggi ho sentito che era un giorno diverso, speciale. Già da ieri ho notato che la mia mamma adottiva (l’avevo capito da subito, ma ho fatto finta di niente perché mi dava tante cose buone da mangiare…non aveva neanche gli artigli, forse un po’il becco simile, ma no, eravamo diversi) mi guardava un po’ più a lungo del solito. L’ ho notato quando stamattina ha aperto la finestra e mi ha fatto vedere cosa significasse un temporale con tuoni, fulmini,pioggia e aria più fredda, anche se un giorno nel box doccia già mi aveva fatto vedere cosa era la pioggia, si così la chiamava, bella, strana, piacevole. Ma stamattina ho avuto un po’paura poi però guardavo lei e mi sentivo al sicuro. Non so, aveva uno sguardo triste e speranzoso. Devo dire che si è fatta proprio volere bene questa signora, oggi mi ha dato tre lucertole, cinque cavallette, sembrava che volesse davvero farmi sentire sazio, poi ho capito perché. Oggi mi ha detto tante cose quello che avrei dovuto fare e non fare ancora non capisco perché non tutti gli esseri umani sono così, poi mi ha detto di stare attento ai gatti, ai cani, ai gufi, ai falchi di giorno, ai cacciatori ( dei signori con dei bastoni lunghi che azionati fanno morire tutto) alle macchine, a un sacco di cose. Mi ha spiegato che io sono della Natura e che la mia casa non è fatta da mura, ma di un sacco di cose belle e oggi mi ha riportato a casa. Se qualcuno dovesse incontrarmi per favore mi può rispettare come ha fatto lei?”. È ancora una volta Raffaella Scotti protagonista di questa storia d’amore per la natura che ha visto, a distanza di circa una settimana, la liberazione di un altro esemplare di assiolo, “cugino” di gufi e civette tra i più piccoli strigidi europei dopo la civetta nana. “Ti auguro buona vita” gli ha detto prima dell’ultima carezza, una lunga sosta sul ramo come segno di riconoscenza, a cospetto delle Guardie Enpa e di ischitani curiosi, per poi spiccare il volo verso la libertà e la bellezza della natura. Il piccolo ritrovato da Ischia Ambiente sul ciglio di una strada, era stato subito portato da Luigi e Lina dell’Ente protezione animali dell’isola d’Ischia il cui lavoro è sempre più attento verso questi meravigliosi esemplari.

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