Legnini: «Vicino a chi vive momenti drammatici»
Il commissario per la ricostruzione post sisma si dice addolorato per la nuova catastrofe che ha colpito e rimarca la necessità di lavorare per la prevenzione del dissesto idrogeologico
“Sono profondamente addolorato per la nuova catastrofe che ha colpito l’isola di Ischia ed esprimo la mia più forte vicinanza e sostegno ai familiari delle vittime, ai cittadini colpiti, ai sindaci e a tutta la comunità dell’isola che stanno vivendo momenti drammatici e di grande sofferenza. Desidero ringraziare le donne e gli uomini del sistema di Protezione Civile e i volontari che, in queste ore, hanno messo in campo tutta la loro esperienza e impegno per salvare vite umane e per dare le prime risposte all’emergenza. Ora è il momento del dolore, della solidarietà e della prime misure di assistenza alla popolazione con la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del governo”.
Lo ha dichiarato il Commissario straordinario di Governo per la Ricostruzione post sisma, Giovanni Legnini, a margine della riunione del Centro di Coordinamento dei Soccorsi, convocata dal prefetto di Napoli, che si è svolta nel pomeriggio presso la sede della Prefettura, con il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, in collegamento, ministri e altre autorità. “La tragedia di oggi rende ancora più urgente la necessità di interventi di messa in sicurezza del territorio dell’isola, oltre alla ricostruzione degli edifici danneggiati dal sisma di cinque anni fa che, negli ultimi mesi, è stata resa possibile con diversi interventi di semplificazione. Per questo – ha aggiunto il Commissario, Legnini – la definizione, in corso, del Piano per ricostruire gli edifici non può prescindere da incisivi interventi di prevenzione anche del rischio idrogeologico e non solo di quello sismico. Dopo le necessarie attività di primo soccorso e assistenza alla popolazione, che il governo si è già impegnato a garantire, bisognerà ripartire proprio dalla necessità di garantire il massimo della sicurezza per i cittadini”.