Legionella in albergo, inibite camere e cucine

Tegola pesantissima per un’azienda alberghiera all’ombra del Fungo. Nell’ambito della stessa attività è giunta nei giorni scorsi ad opera del comune di Lacco Ameno l’Ordinanza di inibizione camere, boiler rubinetto lavaggio stoviglie cucina e successiva effettuazione nuove analisi per ricerca Legionella. A firmarla il sindaco Giacomo Pascale sulla scorsa della nota ASL del 15 marzo scorso da parte del Dipartimento di Prevenzione – UOS Dipartimentale Prevenzione Collettiva Isole di Ischia e Procida – Igiene Pubblica Termalismo ed Igiene Alimenti e Bevande della ASL NA2 nord, concernente un caso di legionellosi a carico di turista alloggiato presso la struttura lacchese. Il procedimento si è innescato a seguito della denuncia del turista stesso e della relazione del primo accesso del 28 ottobre 2022 e le relazioni analitiche dell’A.R.P.A.C. di Salerno del 24 giugno 2022, in cui “si evidenzia la presenza, nei campioni ambientali prelevati presso la struttura alberghiera in oggetto, di discrete concentrazioni, in alcuni punti della rete idrica termale, di Legionella,…” Una vicenda che si trascina da mesi e che è giunta alle sue fasi più gravi con ripercussioni per l’azienda.

Dalla nota informativa del Dipartimento di Prevenzione – UOS Dipartimentale Prevenzione Collettiva Isole di Ischia e Procida – Igiene Pubblica Termalismo ed Igiene Alimenti e Bevande della ASL NA2 nord agli atti si evince una situazione tale da indurre l’ente locale e per esso il sindaco a procedere all’emissione di apposito Provvedimento di bonifica struttura ed impianti e successiva effettuazione nuove analisi per ricerca Legionella, teso alla salvaguardia della salute pubblica. “La situazione di emergenza igienico-sanitaria e di sicurezza sopra evidenziata dall’ASL costituisce fenomeno grave, per il quale devono essere adottate urgentemente misure preventive e di intervento specifico sulle condizioni di rischio” scrive Giacomo Pascale giustificando la sussistenza dei i presupposti per l’adozione di un’ordinanza Sindacale al fine di prevenire pericoli igienico – sanitari.

Pascale ordina ala gestione alberghiera di adottare le seguenti misure di controllo richieste dall’ASL: “… inibizione delle camere n° 21 e della camera n° 29, nonché della 1° emergenza dopo boilers rubinetto lavaggio stoviglie cucina della struttura alberghiera all’insegna “Hotel Terme Marina”, nonché revisione delle misure di controllo messe in atto (di cui al p.4 delle Linee Guida), fino all’avvenuta bonifica, e, quindi provvedere ad individuare le cause certe di queste continue positività, procedendo alla revisione delle misure di controllo, di cui alle recenti Linee Guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi, delle acque potabili interne alla struttura, fredde e calde, eventualmente, di quelle termali, delle condutture, delle docce, dei diffusori delle docce, dei rompigetto dei rubinetti, delle torri di raffreddamento e dei condensatori evaporativi dei condizionatori di aria, dei serbatoi di accumulo di acqua calda e fredda, dei filtri dell’acqua e degli idromassaggi, alla presenza contestuale del responsabile per l’identificazione e la valutazione del rischio potenziale di infezione, nominato dalla struttura alberghiera”. Dopo l’avvenuta bonifica di quanto su specificato, il titolare e/o il responsabile, a tal uopo nominato, provvederanno a richiedere quest’ufficio la effettuazione di nuove analisi del Laboratorio preposto al controllo per ottenere l’auspico tra riapertura degli spazi. Avverso il provvedimento sono ammesse memorie scritte e ricorso nelle sedi e nei termini previsti dalla norma.