ISCHIA. Organizzare un matrimonio sull’isola di Ischia e Procida più che una occupazione è un’arte. E lo sanno bene le wedding planner, organizzatrici di matrimoni che, con una squadra di collaboratori, curano ogni dettaglio del giorno del fatidico Sí per gli sposi: dal viaggio alla cerimonia, dal vestito alla location, le foto. Nessun dettaglio è lasciato al caso. Roberta Cavaliere e Federica Formisano due wedding che programmano, pianificano e studiano ogni particolare per il ‘sì’ nelle fantastiche location delle isole del Golfo di Napoli, raccontano le esperienze legate ai matrimoni a Ischia e Procida. La prima è torinese innamorata di Ischia, la seconda procidana doc.
“Sposarsi ad Ischia significa sabbia e mare che accarezzano i piedi, la Chiesa del Soccorso come cornice romantica, il Castello Aragonese ad ospitare un ricevimento che sa di tradizione e italianità”. Per Roberta Cavaliere wedding planner di Torino l’amore con l’isola verde è scoccato anni fa “Ho conosciuto Ischia durante una vacanza. Da allora, ci torno praticamente ogni anno. La scelta di lavorare come wedding planner sull’isola non è stata casuale. È un’isola che mi è rimasta letteralmente nel cuore, è stato uno di quei posti di cui mi sono innamorata a prima vista e che non ho mai smesso di amare. Nonostante ci sia stata un’infinità di volte, arrivare al porto di Ischia è sempre un momento che mi riempie di emozioni. Sarà l’aria, saranno i colori, saranno le bouganville in fiore, gli alberi di limoni, ma resto ogni volta senza fiato”. Per la wedding “gli ischitani hanno una marcia in più: l’ospitalità. “E proprio dell’ospitalità degli ischitani e i colori dell’isola sono tutto ciò di cui gli sposi si innamorano”. Ischia è una terra semplice ed allo stesso tempo ricca, ricca nel passato, ricca nel quotidiano, ma capace di far vivere e apprezzare i piccoli piaceri della vita, quegli aspetti che spesso sembrano scontati e che in realtà rendono felici la nostra quotidianità. Sempre più coppie straniere e di italiani residenti all’estero decidono di festeggiare il matrimonio proprio ad Ischia, isola unica e così capace di rappresentare l’Italia nel suo splendore. Roberta Cavaliere con il suo staff racconta i servizi fotografici realizzati con gli scorci dell’isola verde a fare da cornice. “Sono scatti che trasmettono le emozioni. Le stesse che prova chi mette piede sull’isola di Ischia per la prima volta, e fanno rivivere tutto ciò che caratterizza questo piccolo Paradiso in una chiave non convenzionale. Ischia è Italia. Ischia rappresentata buona parte di questo Paese pieno di bellezza”. I matrimoni organizzati da Roberta Cavaliere non si svolgono solo sull’isola. Parlano di Ischia che è presente in tutti i dettagli. A partire dagli allestimenti floreali seguendo palette di colori che richiamano le maioliche presenti sull’isola: il giallo, l’azzurro, il blu ed infine il bianco. Sia nel bouquet che nella coroncina della sposa ci sono dei richiami alla tipicità dell’isola, come il peperoncino mentre il centrotavola, appoggiato su un tavolo decorato da mattonelle colorate, è caratterizzato dai limoni gialli del posto.
“Mentre i russi scelgono perlopiù Ischia, francesi, inglesi ed olandesi prediligono Procida”. Parola di Federica Formisano wedding planner da sei anni. “Il matrimonio sulle isole, soprattutto per gli stranieri dura almeno tre giorni. Per questo di solito organizziamo dei cosiddetti ‘ww’ ovvero wedding weekend. Il primo giorno ci dedichiamo all’accoglienza dei futuri sposi ed ospiti, poi c’è il giorno del matrimonio ed infine il day after dedicato alla scoperta dei luoghi. In pratica si tratta di eventi dentro l’evento conditi da brunch, giri in barca, tour enogastronomici, aperitivi, giornate al mare, in spa o piscina. Ischia come Procida offrono soluzioni per tutti: dal campeggio all’hotel a 5 stelle siamo pronti ad accontentare tutti i gusti. Come detto, sono tanti gli stranieri che scelgono le isole del Golfo di Napoli. Alcuni non ci sono mai stati e le conoscono solo dal web e se ne innamorano tanto da eleggerle luogo del cuore”. Promessi sposi che non resistono alla magia del mare e delle bellezze naturali delle isole tanto da organizzare il giorno più bello della vita “talvolta senza nemmeno un sopralluogo”. E tra le pieghe del wedding tourism, tra i fenomeni più in voga si delinea anche un boom del cosiddetto ‘come back’, il ritorno degli emigrati che scelgono l’amata terra natale per sposarsi: un ritorno alle origini per pronunciare il fatidico sì. In spiaggia, magari. “Nel tempo – ha detto ancora Federica Formisano – abbiamo ampliato la gamma di servizi. E le isole non si sono fatte trovare impreparate”. Solo un anno è mezzo fa è arrivata la delibera che consente di sposarsi sulle spiagge di Procida “era il tassello mancante per quelle coppie che sognano un modo di festeggiare più informale e giovanile, godendo di un tramonto vista mare e ballando in spiaggia. E per Procida è stato un nuovo impulso e stimolo per la creatività”. “Gli sposi – spiega la wedding che ha unito l’amore per la sua terra al lavoro di organizzatrice di eventi – vogliono sentirsi già in viaggio di nozze durante il matrimonio e vogliono con sè gli amici più stretti ed i familiari. Per questo prim’ancora che wedding planner siamo ‘destination wedding’. Non tutti gli sposi, però, amano condividere il loro momento d’amore. Ci sono stati anche dei casi in cui io ed una mia collaboratrice siamo state testimoni del matrimonio. Gli sposi sono arrivati da soli sull’isola”. Oltre i ‘wedding for two’ c’è un nuovo campo in cui specializzarsi. “Dato il numero in crescita di unioni civili – ha detto Formisano – mi sono da poco affiliata come agenzia di gay wedding. Siamo pronti a portare sull’isola sia di Procida che su quella di Ischia anche unioni da sogno tra persone dello stesso sesso. Siamo pronte. Ed anche le nostre isole lo sono”.
GIovanna Ferrara