Quella che ricorderò oggi posso definirla senza ombra di dubbio “Una grande storia d’amore”. Palma, figlia di Vincenzina Mele e di Carmine Impagliazzo era nata il 7 settembre del 1945 ed era la prima dei 4 figli. Palma, Leonardo, Antonio e Luisa. La famiglia Impagliazzo abitava a Ischia Ponte, quando un giorno per caso, Palma conobbe Stefano, un bel ragazzo delicato di lineamenti e molto carino. Il destino poi ci mise il suo zampino quando la famiglia di Palma, si trasferì a vivere a San Ciro. I due si fidanzarono ed erano così belli insieme. Palma con un ovale di viso incredibile e dai colori chiari, una giovane donna curata e sempre sorridente, Stefano alto, magro, bello e molto riservato. Io ero più piccola di loro quando li vidi insieme a San Ciro. Conoscevo Stefano da sempre figlio di Francesca D’Acunto e Isidoro Di Meglio, che avevano ben 11 figli, 6 maschi e 5 femmine, ma uno morì a 17 anni durante la festa di Santa Restituta per una tragica fatalità. Stefano era nato il 28 Settembre del 1940, e fin da piccolo è stato delicato ed elegante nel modo di essere, ma anche più magro degli altri figli, tanto che alcune volte sua madre Francesca, si preoccupava e ne parlava con mia madre. Una Domenica in cui abitavo a San Ciro, passeggiando mi fermai a salutare Stefano che, con gli occhi radiosi, mi presentò la sua fidanzata Palma. Lei mi sorrise in un modo dolce e disse che conosceva mia madre.
Palma avrebbe dovuto chiamarsi Colomba come sua nonna paterna, ma quella sua nonna da tutti età chiamata Palma e così ecco quel nome che a lei piaceva tanto. Solo scrivendo mi commuovo perché Palma era una donna dal cuore semplice, che amava i rapporti umani e che pensava sempre il bene e sorrideva spesso. Stefano era un bel ragazzo dal portamento elegante, molto riservato, ma anche tanto caro. Palma e Stefano dopo un fidanzamento di circa quattro anni, si sposarono nella Chiesa di Portosalvo il giorno dell’Immacolata del 1966 cioè l’8 Dicembre 1966, con una bella cerimonia dove si notava a pelle l’emozione di loro due così innamorati. Dal loro amore nacquero Isidoro e Carmine e ho sempre avuto la sensazione che questi due figli hanno accontentato i due genitori perché Isidoro è proprio somigliante in modo incredibile a Stefano e Carmine a Palma e alla famiglia di Palma. Nei giorni di festa li vedevo sotto braccio eleganti e felici andare con i figli a messa e poi nel pomeriggio, a passeggio. Stefano e Palma si sono tanto amati. Fino alla fine si sono voluti bene e quando Stefano morì, un velo di malinconia prese Palma. Per lei senza Stefano non era la sua vita, ma amava tanto i suoi figli e per loro ha voluto reagire. Stefano così come I suoi fratelli, amava il calcio e lo ha giocato nelle nostre squadre passate alla storia, ma anche i suoi figli e ricordo che Carmine fu un forte giocatore del famoso calcetto o calcio a 5. Dai due loro figli hanno avuto cinque nipoti, due da Isidoro e sua moglie Annalisa Buono, Palma e Stefano, e tre da Carmine e sua moglie Mariangela D’Ambra, Stefano, Gianluca e Alessandro, nipoti amati e di cui sono stati fieri. Stefano è morto il 23 giugno del 2000, mentre Palma il 22 settembre del 2023, lasciando un’eredità d’amore e dolcezza a figli, nuore, nipoti e a tutti i parenti e gli amici che li hanno conosciuti. Ringrazio Annalisa Buono Di Meglio, per le belle foto e le notizie che mi ha fornito
