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LE STORIE DI SANDRA Ricordando Luigi Fermo

E che dolcezza oggi provo nel ricordare il mio amico di sempre Luigi Fermo (nato a Ischia il 12 marzo 1948), che ci lasciò troppo presto il 2 agosto del 1995. Luigi era figlio di Marianna Ungaro e Egidio Fermo e aveva un solo fratello, Michele. Due figli amati e cresciuti con quella fiducia e quella presenza che rende sereni e attenti a tutti intorno. Luigi era da ragazzo più amico di mio fratello e della sua CHIORMA, perché più grande di me, mentre io mi trovavo come età più vicino a suo fratello Michele. Cosi si cresceva tutti insieme e Luigi amava giocare a calcio e durante le partitelle era presente e molto bravo. Poi crescendo e dopo la terza media, si iscrisse al liceo classico e ci vedemmo tutti di meno. I compiti erano tanti ma il sabato sera nessuno doveva togliercelo, tra partite a biliardino, passeggiata per il corso, una pizzetta calda. Che amicone Luigi e che allegria portava. Da Chiorma diventammo Comitiva e tra liceali, ragionieri e geometri si passeggiava, ci si vedeva al circolo studentesco ASI, a qualche festa in casa, alla partita dell’Ischia.I genitori di Luigi erano così dolci. Egidio è stato un autista storico dei pullman della Sepsa. Sempre buono con noi ragazzi a volte metteva i piccoli seduti sul “cascione” quando il pullman era fermo e loro felici non volevano scendere più. Per non parlare della madre dal viso bellissimo e dalla dolcezza innata che accoglieva gli amici dei suoi figli.

Luigi conobbe e si innamorò di Carolina Monti, e fu ricambiato. Erano una coppia così unita, così bella, così serena. Luigi cominciò a insegnare matematica alle scuole medie di Ischia e Carolina alle scuole elementari Onofrio Buonocore a Cartaromana. Nacquero tre figli, prima Marianna, poi Sofia e infine Egidio. Tre nomi che hanno rinnovato la mamma e il padre di Luigi e la mamma di Carolina la bella signora Sofia sposata con Gaetano Monti, genitori oltre di Carolina anche di Franco, Marilena, Gian Giacomo purtroppo anche lui andato via troppo presto e Rita. A scuola Luigi si faceva amare dai suoi alunni perché era preparato, ma soprattutto molto umano. Siamo stati colleghi per anni ci siamo scambiati notizie, ci siamo sempre aiutati, abbiamo collaborato e per me la mattina arrivare a scuola, vederlo lì vicino alla Presidenza che mi sorrideva dicendo “we Sandra buongiorno”, era quasi come se il nostro saluto fosse diverso perché noi ci sapevamo da sempre si uso ancora questa parola Ci Sapevamo, eravamo cresciuti insieme. Luigi ha saputo vivere i vari momenti della sua vita tenendoli ben separati e dando il meglio di sé. Come padre era così orgoglioso di quei figli, me ne parlava a scuola quando avevamo l’ora di spacco insieme, come marito era di quelli che vuole esserci e condividere ogni cosa con la sua donna e, come figlio non aveva mai dimenticato quello che i genitori avevano fatto per lui e suo fratello.Luigi era riconoscente, era presente, era felice non gli mancava niente e dava agli altri sicurezza, fino a quei giorni che voglio dimenticare, fino a quando gli telefonai, fino a…Caro Luigi sei stato un uomo amato e rispettato hai aperto la mente a tanti ragazzi che si affidavano a te e hai creato con Carolina una bella famiglia e oggi saresti un nonno impareggiabile. Ringrazio Marianna Fermo per aver collaborato con me.

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