LE STORIE DI SANDRA PER RAFFAELLA PIROZZI E LUCIANO DI MEGLIO.
Questo scritto è per Luciano e sua moglie, e per quanto riguarda Luciano, “uagnaruol nato”, tanti lo hanno stimato come pescatore e venditore nel nostro mercato coadiuvato dal suo amico fraterno Andrea Impagliazzo (TARATÀ). Luciano nacque come ultimo figlio a Ischia l’8 Giugno 1928 da Luigi Di Meglio e Margherita Gloria mentre Raffaella nacque a Giuliano il 16 settembre 1925. Lei rimase presto orfana del padre ingegnere, crebbe insieme alla sua mamma e alle due sorelle. Luciano, appassionato di pesca aiutava suo padre Luigi che aveva difficoltà fisiche. Cosi giovanissimo volle essere pescatore e venditore e se qualche volta non pescava abbastanza, andava a comprare da grossi pescherecci pescato fresco e lo portava a vendere a Pozzuoli in modo da guadagnare qualcosa in più per la famiglia. Un giorno capitò a vendere a Giuliano e conobbe Raffaella. Fu subito amore e nel 1955 si sposarono e lei da Giuliano si trasferì ad Ischia. Raffaella è state una donna dedicata a casa e famiglia con un carattere materno e dolce. Una mamma che ha dovuto seguire il primo figlio Luigi autistico quando ancora non si sapeva tanto di autismo. È stato fatto aiutare e seguire e gli ultimi anni a Villa orizzonte è stato sereno con la vicinanza della famiglia e l’aiuto di operatori preparati e affettuosi fino alla morte avvenuta nel 2013. Seconda figlia Margherita sposata e rimasta vedova nel 2008, mamma di Pina e Raffaella e nonna di due gemelline figlie di Pina. Poi Biagio oggi geometra e padre di Luciano, Matteo, appassionato di pesca come il nonno e Daniele. Antonio sposato con Jole Pentangelo con cinque figli Luciano, Luigi, Angelo, Alessandro e Raffaella. Rita sposata con il fotografo Silvio Conte e figli Tiziana, Leandra, Ettore e per ultimo Luciano. Posso dire che Luciano e Raffaella hanno creato una grande bella famiglia e dopo la morte di Raffaella nel 1999, Luciano ha continuato ad essere una presenza sicura per figli e nipoti fino a un anno dopo quando anche lui andò via per sempre.
Questi due cari genitori sono sicuramente andati via sereni avendo visto i figli sistemati e brave persone che si fanno volere bene da tutti. Quando in quelle coppie di cui racconto spesso, si univano le potenzialità di entrambi, i ruoli venivano rispettati e veniva fuori qualcosa di accogliente e sicuro per i figli che crescevano sapendo di essere importanti e seguiti. Ricordo che Luciano si fidava tanto di sua moglie che riusciva a gestire bene i soldi non facendo mancare niente alla famiglia e riuscendo insieme a suo marito anche a costruire due case da donare ai figli in modo da saperli al sicuro economicamente. Quella mamma sempre presente lì ha spinti a studiare, e ha preteso che almeno prendessero il diploma. E quei quattro bravi figli così come I nipoti hanno ascoltato la madre e oggi sono tutti ben sistemati. Devo dire che Luciano ha lasciato un’ impronta con i ricordi delle vigilia di Natale e il suo pescato, e quei calamari così freschi e tanti lo cercavano, ed era diventato un riferimento. Girava l’isola e si fece conoscere anche a Sant’Angelo. Suo figlio Biagio fino a che ha potuto gli ha dato una mano insieme anche a Umberto Buonocore “Tabbattà” sempre con un’ ‘Ape in giro a vendere quei buoni pesci freschi. A Luciano subentrò suo figlio Antonio che gli somiglia tanto e che continua con passione il lavoro del padre. Cari Luciano e Raffaella sono contenta di avervi ricordati. Ringrazio Biagio Di Meglio per le foto e alcune notizie.