Ciro Di Meglio (razza Zicchiniello) era nato il 12 Dicembre del 1909 ed era come me e “vascia a marin”. Un uomo lavoratore e bravo nel suo mestiere di pescatore. Sposò Teresa Tufano che di origine era della zona del porto e aveva le sorelle che abitavano dove abitavo io alle Palazzine Del Sole.
Teresa era una donna alta che solo all’aspetto sembrava severa, mentre era proprio una moglie, una donna e una mamma in gamba. Ciro e Teresa si sposarono e andarono ad abitare alla fine di Via Venanzio Marone proprio a due passi dal mare. Nacquero sei figli Vincenzo che non c’è più, Franca, Cecilia, Giuseppe, Mario e Anna. Una bella famiglia in cui regnava rispetto e amore e io e mio fratello Massimo abbiamo molto giocato con Mario che è stato un ragazzo simpatico con un sorriso sempre pronto e io con la dolce Anna che come età è vicina alla mia. Tutti e sei i figli hanno lavorato abbastanza presto perché il povero Ciro morì giovane lasciando Teresa sola a portare avanti la famiglia e Mario aveva appena 15 anni. Tutti alti e dal bel fisico, erano molto riservati e fecero della mamma il loro punto di riferimento.Teresa era una donna in gamba. Poche chiacchiere e tanto lavoro. Ricordo che Clelia lavorò per tanti anni alla boutique Carosello, e io la incontravo spesso mentre si avviava a lavoro. Essere tutti li a Via V. Marone ci fece crescere come in un’unica grande famiglia, e nessuno si sentiva mai solo. La forza e la determinazione di quelle donne era incredibile. Ciro morì ad appena 56 anni nel 1965 e io lo ricordo bene quel pescatore così esperto a cui tanti chiedevano consigli. Teresa visse più a lungo e morì nel 1991 a 75 anni. Amavo Teresa che ogni tanto usciva fuori alla porta della sua casa con il grembiule sempre addosso, e quando passavo per andare alla spiaggia mi sorrideva sempre dicendomi di salutare la mia mamma.Da tanto volevo scrivere di Teresa e non trovavo un contatto con qualche figlio, poi ci ha pensato il nostro magico gruppo e grazie a Mario sono riuscita a raccontare di questa splendida donna che ha guidato come un condottiero sei figli verso porti sicuri. Teresa cara sono contenta meritavi il mio ricordo.
