LE STORIE DI SANDRA I sei lavori di Antonio Montagna

Antonio Montagna è nato il 3 Giugno 1960 da Michelina e Isidoro Montagna. Ha un fratello e una sorella più grandi di lui che sono, Giannino che vive da anni in Gemania con la sua famiglia e Sofia che vive a Napoli con la sua famiglia. I Montagna hanno abitato a Via Francesco Buonocore dove da sempre è rimasto a vivere il piccolo di casa, appunto Antonio, con la moglie Monica e i figli Maria Luisa ed Alessandro, entrambi miei dolci alunni. Antonio è sicuramente un uomo creativo e pieno di fantasia. Mi colpisce di lui, quella sua dolcezza innata, quel suo stare in disparte. Un uomo timido, tranquillo, che si dedica con passione a ogni cosa si trovi a fare. Anni fa nacque in lui la voglia di creare barche, gozzi, motoscafi e ne ha fatti di belli e di ogni tipo. Poi personaggi del presepe e anche piccoli oggetti che sono fatti così bene da sembrare veri. Ci passa il suo tempo libero dopo il lavoro e posso dire che attualmente sono tantissime e varie le sue creazioni. La cosa che sorprende in Antonio è che vuole sempre fare altro, appassionarsi ad altro. Nelle sue opere che posterò, vedremo baracche di pescatori, carrettini in legno per i presepi, cose da mangiare fatte di cera colorata esposte come in un vero negozio, finestre, portoni, fontane, uccellini, fatte lavorando il politerene, insomma vedremo la riproduzione di cose che ci faranno fermare un attimo per esclamare: “Ma come è bravo Tonino”.

Questo scritto è diverso perché ho voluto fare quello che Antonio non fa, e cioè mostrare la sua arte. Non è giusto che opere così particolari siano chiuse da qualche parte o messe in mostra nel retrobottega del suo girarrosto ai Pilastri. Lui oggi ama le case, viene attratto dal rifare fedelmente case un poco diroccate o vecchie e malandate. Mi chiedo come faccia a lavorare su quegli oggettini piccoli a riprodurli esattamente e, subito dopo so che quel suo stare tanto tempo con la sua passione, gli ha regalato una calma che ormai fa parte di lui e quelle opere dalla prima all’ultima diventano parte dell’uomo essere. In bocca al lupo Antonio con tutto il mio cuore mi auguro che in tanti guardino e passino la parola affinché si sappia che qui a Ischia abbiamo un artista quasi nell’ombra che crea opere meravigliose.

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