Le parole del patron dell’Albergo della Regina Isabella Carriero: «Il trend è positivo, ma attenzione alla situazione geopolitica»

Abbiamo sentito Giancarlo Carriero, patron dell’Albergo della Regina Isabella che si è detto fiducioso sulla stagione estiva di quest’anno: «La sensazione è che il 2024 sarà simile al 2023 per quanto riguarda i flussi turistici, con un mercato principalmente internazionale. In particolare gli americani sembrano essere molto affezionati alla nostra isola e, in effetti, l’anno scorso ci hanno premiato con moltissime presenze. L’obiettivo ovviamente è quello di consolidare questo trend positivo cercando, se è possibile, di fare meglio perché un turismo di qualità può solo fare bene al comparto». Ha poi parlato della riapertura delle strutture ricettive e del fatto che Pasqua, essendo troppo in anticipo, potrebbe frenare alcuni albergatori: «Purtroppo quest’anno la Pasqua cade in un giorno del calendario piuttosto precoce e temo che molti alberghi, così come i parchi termali, non ce la faranno in tempo. Il nostro albergo, interrompendo un tradizione di oltre quarant’anni, non riaprirà a Pasqua perché stiamo facendo importanti lavori strutturali per offrire il massimo ai nostri clienti durante i mesi estivi».Giancarlo Carriero ha concluso: «Una variabile che potrebbe incidere negativamente sui flussi turistici è sicuramente la guerra. Mi riferisco ai conflitti in tutto il mondo, specialmente a quello tra Russia e Ucraina che di certo non crea stabilità, anzi. Una volta sull’isola c’era una buona fetta di turisti russi che veniva a Ischia a trascorrere le proprie vacanze. Oggi queste presenze non sono scomparse del tutto, ma sicuramente si sono rarefatte. La situazione geopolitica non è buona per l’emergenza umanitaria, ma anche per la scarsa stabilità che crea nei mercati. Spero che questi conflitti cessino, o almeno che non si allarghino».