Significative sono state le dissertazioni di Celestino Iacono, noto imprenditore isolano: «il commissariamento di un comune non è mai un buona notizia perché rappresenta un momento di grande apprensione per tutti. Il tempo in cui si dovrà trattenere a Casamicciola, poi, sembra essere piuttosto lungo. Ci separano tanti mesi dalle prossime elezioni e questo, a mio giudizio, non è un aspetto secondario. Senza girarci troppo intorno per me l’arrivo di un commissario prefettizio porta a una sorta di paralisi amministrativa perché questa figura, indubbiamente rispettabilissima, si limita a fare l’ordinario e lo stretto necessario, mentre Casamicciola avrebbe bisogno di scelte diverse per gestire la ricostruzione a seguito del sisma. A Serrara Fontana il commissariamento durò un paio di mesi, mentre qui la situazione è più complessa e spero che in tutto questo tempo si possa lavorare per il bene del comune termale e per i suoi cittadini». Celestino Iacono ha proseguito: «Non conosco le motivazioni che hanno portato alla defenestrazione di Castagna e non entro nel merito. Mi limito a dire che è stato un precipitare degli eventi piuttosto repentino e, per certi versi, inaspettato. Può anche darsi che non c’erano più le condizioni per proseguire quell’esperienza amministrativa, ma questo noi non possiamo saperlo visto che è un qualcosa che riguarda i diretti interessati». Ha concluso parlando su come questa situazione possa influire sulla stagione turistica in corso: «Stiamo parlando di località già strutturate e organizzate. Per questa motivazione non credo che il commissariamento possa incidere più di tanto. Non sono di quelli che pensano che ci saranno delle scelte sfavorevoli. I servizi del porto turistico grosso modo continueranno a essere erogati perché sono affidati a società che da tempo operano nel settore, lavorando con estrema serietà e anche gli alberghi andranno avanti a prescindere dal commissario prefettizio. Dal punto di vista imprenditoriale, quindi, non credo che cambi molto questo avvicendarsi degli eventi».