Ricche di spunti di riflessione sono state le parole di Raffaele Mirelli, fondatore del Festival Internazionale della Filosofia che si tiene ogni anno: «Ischia, così come tutta l’Italia, rappresenta una meta magica.Gli stranieri trovano da noi una realtà completamente diversa dalla loro e gli americani, in particolare, hanno un debole per tutto quello che rappresenta il nostro stile di vita, forse per un influsso proveniente da film come La dolce vita. Credo che l’aspetto che abbia affascinato di più i lettori del magazine americano ‘Travel+Leisure’ sia stata la bellezza dei paesaggi e la natura che a Ischia è davvero lussureggiante. Sono sicuro che il colpo d’occhio del Castello Aragonese e di tutta la costa abbia permesso alla nostra isola di primeggiare. Chiaramente a queste bellezze, vanno aggiunti altri parametri evidentemente premiati come cordialità, spiagge, luoghi d’interesse e gastronomia». Raffaele Mirelli ha aggiunto: «È singolare il fatto che questo riconoscimento capiti quando davanti a noi c’è Procida Capitale Italiana della Cultura. Credo che questo primo posto nella classifica di isola più bella del mondo possa essere una piccola rivalsa per Ischia, ma soprattutto deve essere uno sprone a fare di più e a renderci delle persone migliori» Il fondatore del Festival Internazionale di Filosofia ha concluso parlando delle criticità che ci sono a Ischia e di come esse debbano essere superate affinché anche noi possiamo godere a pieno delle nostre meraviglie: «La maggior parte degli ischitani purtroppo non è consapevole delle bellezze che abbiamo e lo vediamo dal fatto chein molti non si prendono cura dell’isola. C’è in giro una notevole inciviltà cheimpedisce di guardare con occhi nuovi quello che ci circonda. Perché gli stranieri sono capaci di apprezzare tutto quello che c’è a Ischia, mentre noi non ce ne rendiamo conto? Perché ci preoccupiamo di stare bene solo in quei pochi mesi estivi, mentre in inverno affoghiamo nei nostri conclamati problemi senza affrontarli sul serio?Penso che dovremmo prenderci cura dei luoghi attorno a noi anche in quei mesi che ‘tirano’ poco perché siamo noi a vivere a Ischia e il nostro compito è quello di salvaguardare quello che ci ha offerto la natura.Credo che questo riconoscimento che ci è stato dato debba essere un’occasione per interrogarci e per capire davvero cosa vogliamo fare della nostra bellissima e rigogliosa isola».