Le meraviglie del Regno di Nettuno, anche il Ministero elogia il reportage fotografco
Gli incantevoli scatti di Pasquale Vassallo ricevono il plauso tra gli altri del direttore Antonino Miccio e di Sergio Costa: il lockdown, in fondo, non è stato tutto da buttare
Un reportage realizzato, in collaborazione con la Guardia Costiera, dal fotografo subacqueo Pasquale Vassallo, nelle meraviglie dell’Area marina protetta Regno di Nettuno, tra Ischia e Procida, ci ha regalato immagini di una bellezza straordinaria.
L’iniziativa rientra nella campagna #LeMeraviglieDelleAreeProtetteaCasa promossa da Ministero dell’Ambiente e Guardia Costiera, che si pone l’obiettivo di rilanciare la conoscenza delle aree di maggior pregio ambientale del nostro territorio.
Il fotografo subacqueo Pasquale Vassallo, accompagnato dalle motovedette della Guardia Costiera di Ischia, ha perlustrato una serie di punti dell’area marina affidandosi alla tecnica split, scattando in linea con la superficie del mare.
Le immagini di Vassallo spaziano dal promontorio di Sant’Angelo d’Ischia alla variopinta Marina Corricella, a Procida, passando per la baia di Cartaromana, dove – ai piedi del Castello aragonese – i “vents”, colonnine di anidride carbonica che si propagano dal sottosuolo, testimoniano l’attività vulcanica dell’isola. Tra pesci luna e delfini, madrepore, gorgonie e prateria di posidonia, la biodiversità dell’area marina protetta “Regno di Nettuno” è esaltata dal lockdown: con una consistente riduzione dell’inquinamento acustico e del traffico da diporto, il mare delle isole di Ischia, Vivara e Procida si mostra infatti in ottima salute.
“L’obiettivo è costruire, insieme a chi segue da casa, un percorso che favorisca un maggior rispetto delle nostre bellezze naturali, tutela e valorizzazione della nostra biodiversità – spiega il Ministro Sergio Costa – che può costituire una leva per la crescita del turismo sostenibile”.
“Mostrare la bellezza sommersa della nostra Area Marina Protetta – ha spiegato il direttore del Regno di Nettuno, Antonino Miccio – è il modo più efficace per sensibilizzare la popolazione verso una tutela sempre maggiore degli ecosistemi marini, mettendo a frutto il grande insegnamento di una drammatica pandemia per favorire un cambio di paradigma che si traduca in un rapporto il più armonico possibile con l’ambiente che ci circonda”.