Le fiamme avvolgono Citara, mattinata di paura a Forio

Un pericoloso incendio si è propagato intorno alle 11.00 di ieri a Forio nella zona di Citara in un’area in cui insistono alcuni orti urbani. Immediato l’allarme al 115.La squadra dei vigili del fuoco con l’ausilio dell’autobotte hanno spento il rogo ed evitato quella che, senza un insieme fortunoso di eventi, poteva rivelarsi una vera e propria catastrofe. L’incendio ha sviluppato una densa nuvola di fumo acre visibile da più parti della cittadina, in terraferma, ed allarmato i residenti, gli ospiti delle vicine strutture ricettive ed i bagnanti che a quell’ora affollavano il noto arenile a pochi metri dal luogo teatro del rogo. La baia è notoriamente meta ambita di bagnati, turisti e visitatori che in questo periodo popolano l’isola d’Ischia. 

Secondo la ricostruzione, a prendere fuoco sono state le pertinenze di un piccolo appezzamento di terreno coltivato, con giardino, misto a vegetazione incolta intorno ad una baracca sistemata all’interno dell’appezzamento a ridosso dei ristoranti, dei lidi e degli hotel della rinomata baia nel comune di Forio. Il fondo agricolo si trova alle spalle del piazzale Citara, in via Giovanni Mazzella. L’anziano agricoltore aveva appena lasciato il fondo, quando è divampato l’incendio. Sul posto maxi spiegamento di forze: vigili del fuoco, carabinieri, polizia municipale, protezione civile, guardie ambientali zoofile che hanno lavorato senza sosta per evitare il peggio. L’incendio è stato domato anche grazie alla presenza dei tanti volontari che, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco, hanno cercato di contenere l’espansione delle fiamme, ormai stagliatesi altissime, tra la fitta vegetazione, con l’uso di estintori, pompe e secchi d’acqua. Decisivo, in ogni caso, l’intervento dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza l’area. Le fiamme hanno lambito i chioschi ed i fabbricati in in legno adibito a bar e ristoranti con annesse sale esterne: timore per l’attività e le strutture. La direzione del vento ed il favorevole concatenarsi di fatti ha alimentato le fiamme verso ovest, evitando che si avvicinassero al Piazzale Citara, agli immobili, ai lidi ed alle installazioni del posto. Quando si dice “nella sfortuna, la fortuna”. Nessun ferito, solo danni e paura. Secondo una prima ricostruzione si dovrebbe essere trattato di un fatto accidentale. Sul caso saranno, in ogni caso, ora le autorità competenti a fare chiarezza. Al momento si indaga in ogni direzione e nessuna ipotesi è esclusa. Sul posto oltre al lavoro dei vigili del fuoco per gli accertamenti del caso sono arrivate anche le pattuglie di carabinieri e polizia locale che hanno provveduto ad interdire l’area per procedere ad ulteriori accertamenti sull’accaduto.

Area paralizzata, traffico e mezzi pubblici bloccati in attesa delle operazioni di spegnimento e messa in sicurezza. Un anziano fattore aveva appena lasciato il terreno agricolo quando è divampato che sarebbe accidentale

La zona, a quell’ora, era affollata di turisti presenti in strada, ma sopratutto in spiaggia. In molti, in particolar modo turisti e vacanzieri  con il volto coperto lasciano la zona invasa dal fumo acre. Aria irrespirabile. Interdetta la zona di intervento e dunque in collegamenti e mezzi pubblici bloccati in attesa che le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza si completassero. Dopo aver messo sotto controllo le fiamme, i vigili del fuoco hanno completato le operazioni per spegnere l’incendio e hanno messo in sicurezza l’area. L’intervento si è concluso dopo oltre due ore. Non è la prima volta che incendi simili accadano a Citara. Lo scorso inverno in cenere finì un vicino deposito a pochi passi dalla spiaggia e dal Parco Termale Poseidon.