Abbiamo ascoltato Marco Bottiglieri, referente isolano dell’Aicast: «Come ogni anno sarebbero tante le richieste, ma io credo che la priorità in assoluto sia una maggiore cura del territorio. Purtroppo siamo molto carenti sotto questo aspetto e paghiamo il prezzo di anni di abbandono. Si dovrebbe investire concretamente nella messa in sicurezza della montagna onde evitare altre calamità naturali, ma anche nella pulizia ordinaria delle strade e dei territori in generali. Da questo dovrebbero scaturire dei comportamenti virtuosi con la speranza di creare un giorno i presupposti per una nuova società, magari più rispettosa dell’ambiente». Ha proseguito allargando lo sguardo anche ad altri aspetti: «Altri punti su cui spero si focalizzino le amministrazioni locali sono i trasporti, la depurazione e la sanità. Ovviamente questi sono macro problemi che ci trasciniamo da anni, ma almeno vorrei vedere una maggiore attenzioni da parte dei sei comuni nei confronti di queste tematiche così cruciali». Marco Bottiglieri ha concluso parlando nello specifico del comune di Ischia: «In giro per il mio comune vedo molta malinconia e poco entusiasmo. A differenza di Forio che sta vivendo un Natale estremamente movimentato dal punto vista degli eventi, a Ischia si respira un momento di grande stallo. Zone centrali come Corso Vittoria Colonna, Ischia Ponte e la Riva Destra, ahimè, sono abbandonate o comunque poco frequentate in questo periodo dell’anno. Mi auguro che l’amministrazione si renda conto della situazione e possa avviare una progettazione da qui a lungo termine».
Le dichiarazioni del referente isolano dell’Aicast Marco Bottiglieri: «La cura del territorio sarebbe il regalo più bello per Ischia»
