“Le avventure di Neo”, Marco Ferrandino firma il terzo volume del fumetto
di Isabella Puca
Ischia – Un nuovo e significativo lavoro a fumetto porta la firma dello sceneggiatore ischitano Marco Ferrandino. S’intitola “Le avventure di Neo” ed è l’ultimo volume di una trilogia che fa parte di un progetto realizzato su commissione alla Scuola Italiana di Comix dalla Fondazione Melanoma Onlus. Nata nel 2010, grazie al sostegno di due Istituzioni pubbliche, l’Istituto Nazionale Tumori Fondazione “G. Pascale” di Napoli e la Seconda Università degli Studi di Napoli, vuole rappresentare un punto di riferimento per i cittadini, sostenendo progetti di ricerca e campagne di sensibilizzazione ed informazione. L’idea è che questo fumetto possa, con un linguaggio semplice e diretto, sensibilizzare sulla prevenzione e informare circa le più recenti strategie di trattamento del melanoma. «Fumetto e scienza – ci racconta Marco Ferrandino – è un binomio ormai portato avanti con successo da tempo. L’uso del medium per immagini per veicolare in maniera utile ed efficace messaggi di innovazione e scoperta è ormai collaudato ma, qualche anno fa, non era così scontato. Quando la “Fondazione melanoma Onlus”, dell’ospedale A. Pascale di Napoli, guidata dal Prof. P. Ascierto, decise di pubblicare un fumetto proprio per narrare una eccellenza napoletana nell’ambito della ricerca scientifica, fu una scelta inedita e coraggiosa. A quanto pare ripagata con successo se, dopo il primo volume de “Le avventure di neo”, siamo ora arrivati a completare una trilogia». Protagonisti del primo volume Giacomo, un ragazzo al quale è stato diagnosticato il melanoma, Neo e Melanì e l’investigatore T (che cercherà di smascherare i geni colpevoli Braf e Mek nel tentativo di salvarlo), tutto questo per informare sui nuovi trattamenti molecolari sviluppati per debellarla, ma soprattutto a incentivarne la prevenzione. La sfida del “fumetto dark” è stata lanciata in risposta al dato allarmante diffuso dalla Fondazione Melanoma riguardo di casi di melanoma tra i giovani (meno di 6.000 nel 2004,11.000 mila nel 2014, con un’elevata incidenza sugli under 40). Nel corso degli anni sono state tante le terapie e i medicinali introdotti nel frattempo rivelatisi utili anche nella cura di altre malattie tumorali e non solo del melanoma. Ecco quindi che ha preso vita un nuovo capitolo della saga, il terzo per l’appunto, con i personaggi di Neo, Melanì, ecc. (elementi del corpo umano umanizzati) in una storia dal respiro pulp ambientata a Derma City (la città dell’epidermide) e che prosegue con successo le avventure e lo scopo dei precedenti volumi divulgando le tante e importanti scoperte fatte. «Per non perdere di vista i nostri amici – continua Ferrandino – finita la lettura del fumetto la fondazione quest’anno ha pensato bene di realizzare un calendario ricco di consigli utili. Fumetto e calendario saranno distribuiti come al solito gratuitamente dalla fondazione nell’ambito del suo programma di educazione e prevenzione attivo nelle scuole primarie e secondarie e presso le sale di attesa dei centri specialistici». L’ischitano Marco Ferrandino, autore anche dei due precedenti albi, si è cimentato con la sceneggiatura anche di quest’ultimo capitolo accompagnato da Giovanni Preziosi, Alessio Petillo per la realizzazione grafica, Vincenzo Puglia per i disegni, Chiara Imparato con Giuseppe Manfredi ai colori. Il calendario ha avuto, invece, i testi di Marco Ferrandino, le matite di Carmelo Zagarìa e i colori di Elpidio Cinquegrana, il tutto sotto la guida della Scuola Italiana di Comix.