Sarà un autunno pieno di cantieri per l’isola d’Ischia. Non solo il riavvio dei lavori di metanizzazione nel comune di Barano riaprirà le arterie viarie del comune collinare per far installare i tubi che porteranno il metano nelle case dei baranesi, ma anche Ischia avrà il suo da fare.
Nel comune capoluogo si continuerà con i lavori che tracceranno il nuovo volto di piazza degli Eroi, ridisegnata con un occhio di riguardo per i pedoni, ma non solo. Nel cuore dei mesi autunnali anche la zona del centro polifunzionale sarà oggetto di importanti lavori. Nello specifico di messa in sicurezza e bonifica delle aree pertinenziali. Un altro cantiere quindi si aprirà nei pressi di via Morgioni grazie ai fondi messi a disposizione dal Mise, il ministero dello sviluppo economico che dirotterà su Ischia i fondi necessari all’importante opera di sistemazione.
I lavori dovranno iniziare tassativamente entro il 31 ottobre del 2019. L’erogazione del contributo è prevista in due tranche, il 50% all’avvio dei lavori, l’altra metà a seguito del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori. Il finanziamento – come chiarito dall’assessore Paolo Ferrandino – verrà utilizzato per risolvere l’annoso problema degli allagamenti che attanagliano il tratto di strada che disegna il perimetro del polifunzionale e che grande disagio arrecano agli automobilisti e ai pedoni costretti, soprattutto nei giorni in cui l’isola è protagonista di violenti acquazzoni, a inoltrarsi in tratti di strada completamente invasi dall’acqua.
Un preoccupante fenomeno, figlio di tempi in cui le precipitazioni aumentano e di pari passo anche la cementificazione del territorio, diminuendo le possibilità di sfogo per le grandi quantità d’acqua che bagnano il comune. Il Comune di Ischia quindi grazie all’ingente aiuto economico, provvederà a risolvere una delle piaghe del territorio attraverso un sistema di sollevamento delle acque per evitare che le strade adiacenti l’edificio che ospita centinaia di studenti, continui a essere prigioniera dei frequenti allagamenti. Una risoluzione attesa e invocata da tempo e che adesso potrebbe finalmente eliminare uno dei crucci più pressanti che impensierisce l’ufficio del sindaco di piazza Antica Reggia da lungo tempo.
Tutto reso possibile dal Decreto Crescita del 30 aprile che disciplina l’assegnazione dei contributi da parte del Mise in favore dei Comuni. Soldi che arriveranno anche alle altre municipalità di tutta la nazione per un totale di 500 milioni di euro a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione per la realizzazione di progetti relativi a investimenti nel campo dell’efficientamento energetico e dello sviluppo territoriale sostenibile. Nello specifico il denaro è destinato a efficientamento energetico, compresi gli interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica, nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;ma non solo, i soldi possono essere investiti anche per lo sviluppo territoriale sostenibile, compresi interventi in materia di mobilità sostenibile, nonché interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.